Pompougnac, sound che plasma la musica

Sound d’intrattenimento, relax e riflessione. Aprendo la strada alle tendenze musicali della prossima decade, lo stile di Stephane Pompougnac si fonde perfettamente con l’atmosfera lounge che ricerca svago in ambienti esotici ed eleganti.

Nato a Bordeaux nel 1968, il disc jockey francese noto soprattutto per essere il selezionatore della compilation “Hotel Costes”, ha iniziato la sua carriera a 18 anni in alcuni club del paese d’origine, fra cui il Queen e il Palace, dopo aver terminato gli studi e un periodo di formazione a Londra. Nel 1993 Stephane torna in Francia e diventa Dj al Les Bains Douche, dove conosce Claude Challe (altro dj lounge di talento) e Jean Louis Costes, che gli offre il lavoro di Dj resident all’Hotel Costes, da cui prende il nome la collezione ormai giunta al XV numero nel 2011 con oltre quattro milioni di copie vendute nel mondo.

L’album di debutto “Living On The Edge” risale al 2003, nel 2007 segue “Ciao Mademoiselle”, anche titolo della canzone cantata da Anthony Bambury, mentre l’ultimo, del 2011, è “Night & Day”, in cui spicca il brano di Nicolas Jaar.

Con alle spalle 25 anni di carriera, Pompougnac continua a consolidare la sua reputazione come compositore, produttore e Dj e, oltre ad aver costruito un perfetto sottofondo musicale per party ed eventi mettendo insieme anche “La Musique du Faubourg” con Malik Alary, sorta di juke-box che offre pacchetti musicali su misura per hotel e ristoranti, lo si può ascoltare spesso live al Bamboo di Miami, al Lotus di New York, al Jet Set di Mosca e al Mirage di Dubai.

La celebre compilation negli anni 2000 è stata sinonimo di cultura musicale perché Stephane Pompougnac ama la musica e non ha mai smesso di proporre Dj e producer divenuti famosi: Pink Martini, Brigitte, Variety Lab, General Elektrik. “Hotel Costes” non passa mai di moda, così come il rinomato Hotel in Rue St. Honoré 239, dove lo stile neo-barocco ricorda i ritrovi della Parigi ottocentesca e la contrastante architettura minimalista di Jacques Garcia, designer che l’ha progettato nel 1991, mantiene il contatto con l’attualità.

Il sound di Stephane Pompougnac plasma la musica, accompagnamento indispensabile per i momenti all’insegna dell’eleganza, o per quelli più intimi, dove il viaggio consiste in una riflessione.

 

(di Giada Bertini)

 

 

 

 

 

 

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