L’atmosfera della grande attesa si accende a Fiera Milano: la quindicesima edizione di Milano AutoClassica torna dal 21 al 23 novembre con un’edizione che celebra storia, cultura e visione futura del motorismo. Un appuntamento che unisce tradizione e innovazione, parlando tanto ai collezionisti esperti quanto alla nuova generazione di appassionati.
Le Regine che aprono la manifestazione
L’ingresso nei padiglioni 12 e 16 è un vero viaggio nella memoria automobilistica, con sei “Regine” esposte in collaborazione con Musei Ferrari e ASI: dalla Ferrari FXX del 2005 alla sua evoluzione ibrida FXX-K, fino alle protagoniste della 24 Ore di Le Mans come l’Alfa Romeo 8C 2300 del 1931 e la Tiga 287 del 1987. Modelli che raccontano potenza, storia e competizioni leggendarie.
Heritage e anniversari, un omaggio ai miti
Il salone celebra ricorrenze iconiche: i 20 anni della Ferrari FXX, i 30 della Ferrari F50, i 60 della Rolls-Royce Silver Shadow e i 70 della Lancia Aurelia B24 Spider e della Mercedes 190 SL. Nel centenario della Phantom, Rolls-Royce porta in scena dieci modelli d’epoca tra pezzi unici, carrozzerie speciali e vetture che hanno segnato l’estetica del lusso. Curata dall’esperto Davide Bassoli, l’area è un tributo alla maestosità senza tempo.
Club, scuderie e cultura motoristica
Il percorso espositivo coinvolge marchi, club e musei con modelli storici, supercar e rare edizioni speciali: Bentley, BMW, Corvette, Lamborghini, Lotus, Porsche e molti altri arricchiscono un panorama che spazia dai miti del passato alle instant classic più desiderate. ACI Storico anima il salone con talk, incontri e approfondimenti tecnici, mentre la Scuderia Sant’Ambroeus porta in scena “I motori nel cinema”, un viaggio tra vetture leggendarie apparse sul grande schermo.
Nuove generazioni, raduni ed esperienze immersive
Il MAC Next Generation Hub torna ampliato, dedicato alle elaborazioni estreme e alle tendenze più contemporanee. Accanto, il Vintage Boat Show racconta la storia della nautica d’epoca, mentre la mostra “Donne e Motori? Gioie e basta” rompe gli stereotipi con un messaggio di parità condivisa. Non mancano raduni, contest come il Best in Classic e momenti live con creator e tester, rendendo l’esperienza dinamica e trasversale.
