Nian – Le origini del Capodanno cinese e la passione per la Cina

Cina

L’intramontabile fascino della Cina

In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un crescente interesse, economico e culturale, nei confronti di uno degli stati più grandi e potenti del mondo: la Cina. Già nell’800 ci fu il proliferare delle “chinoiserie”, ovvero di oggetti, soprammobili e arredamenti che imitano lo stile e le decorazioni orientali, molto raffinate e in voga.

Le cose da allora non sembrano essere cambiate, anzi; ristoranti, negozi e festival cinesi si moltiplicano ovunque, rispondendo così alla grande richiesta di “esotismo” del popolo occidentale. Insomma, questa “cino-mania” è completamente dilagante, soprattutto per quanto riguarda le tradizioni culinarie e la scrittura tradizionale cinese. Ma come riuscire a imparare le basi di questa antica e meravigliosa arte?

“Far conoscere all’Italia la vera Cina”: la mission dell’editore Cina in Italia

L’editore Cina in Italia, attivo dal 2001, attraverso la collana INCINQUE si propone il nobile obiettivo di trasmettere la cultura cinese e di insegnare gli ideogrammi ai più piccoli attraverso simpatici libri illustrati. Dopo la lettura di uno di questi libri, il lettore avrà imparato 5 caratteri cinesi, di cui saranno approfondite le origini, la storia e l’evoluzione tramite illustrazioni e semplici spiegazioni. Al termine di ogni racconto, grazie ad una piccola sezione, potrete esercitarvi nella scrittura dei caratteri seguendo il corretto ordine dei tratti. Leggendo ogni mese un libro della collana, si potranno imparare 60 caratteri cinesi l’anno: iniziando la lettura all’età di 5 anni, a 10 anni il lettore conoscerà 300 ideogrammi, l’equivalente di uno studente cinese di prima elementare.

Lo scorso dicembre è uscito, a cura di Hu Lanbo e con la traduzione di Giulia Carbone, il terzo volume di questa collana di fiabe cinesi, intitolato “Nian – L’origine del Capodanno cinese”, che racconta la leggenda del terribile mostro Nian, che ogni anno saliva dalle profondità dell’oceano per nutrirsi degli abitanti di un villaggio. Ma un giorno un bambino coraggioso, stanco dell’ingiustizia, ha deciso di sfidare il mostro. Riuscirà il fanciullo a sconfiggere Nian?

 

di Alessandra Baio

2 Comments

    • Davvero un’ottima idea, la terremo sicuramente in considerazione. In ogni caso ti ringrazio molto per il commento positivo Daria!

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