Fuorisalone: Donne & Design al Superstudio

Alla Milano Design Week, il SuperDesign Show ospita una mostra-evento dedicata al riconoscimento del valore della creatività delle donne

Il Superstudio omaggia la donna alla Milano Design Week

Dal 4 al 10 settembre 2021 torna il Salone del Mobile a Milano, motore che muove il conseguente Fuorisalone e dà origine alla tanto attesa Milano Design Week

Il Superstudio di via Tortona anima questi giorni frenetici con il SuperDesign Show, evento clou che si declina in varie location per la città, presentando mostre che parlano di Made in Italy, sostenibilità e delle ultime tendenze del design internazionale. 

Un intero padiglione al SuperDesign Show sarà dedicato alle donne-designer nel mondo e alle loro opere più significative. Il titolo dell’esposizione curata da Silvana Annichiarico è “Donne & Design”, dove il tema vuole essere in continuità con la mostra “Nelle mani delle donne”, tenutasi la scorsa edizione (settembre-ottobre 2020) presso MyOwnGallery. 

La squadra delle creative partecipanti prevede 20 designer internazionali alle quali se ne aggiungono 11 già rappresentate dal Museo Alessi e ora al Superstudio. Le vediamo tutte qui di seguito in ordine alfabetico, con le loro origini, gli studi, i titoli e i progetti che le hanno rese una risorsa per la scena del design internazionale.

Le 20 designer in mostra 

Adriana Lohmann 

Di origine brasiliana, la designer di arredi luminosi si trasferisce presto a Milano, dove realizza i suoi lampadari glamour ed ecosostenibili influenzata dall’arte, il bio-design e il Feng Shui. Un esempio? PerPlexi, collezione in plexiglass 100% riciclabile ispirata ai colori energici e alla magia del Brasile.

Chiara Caramelli 

Product designer, docente universitario e consulente per brand internazionali nel settore pelletteria e valigie. Chiara ha una passione per materiali e tecnologie innovative che la portò, nel 2013, a fondare Chiara Caramelli Design Lab. È così che nascono le valigie Zoom Bags, che metteranno in mostra la loro caratteristica funzionalità al SuperDesign Show. 

Chie Mihara 

Nata in Brasile da genitori giapponesi, Chie torna a 18 anni nel paese di famiglia a studiare moda. Si trasferisce poi in Spagna dove si sposa e nel 2002 fonda l’azienda di scarpe che porta il suo nome. Nel 2017 inizia la collaborazione con l’azienda italiana Extroverso, per cui ha realizzato la collezione Libellula che sarà in mostra al SuperDesign Show 2021. 

Elena Salmistraro 

Laureatasi al Politecnico nel 2008, si definisce “product designer e artista” sul suo profilo Instagram da più di 70mila followers. Oggi è una delle più ricercate autrici del design di tendenza. 

Elena Tamburini 

Giovanissima, laureata alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, Elena propone al Superstudio uno sguardo sull’artigianato tipico fiorentino. In particolare, le ceramiche. 

Emiliana Martinelli 

Laureata in architettura, si guadagna poi il posto di progettista e art director nell’azienda di famiglia Martinelli Luce. Le sue creazioni sono ispirate dalla natura e dalla geometria.

Germana Scapellato 

Siciliana di nascita, Germana vive e lavora a Milano da circa 20 anni. Nel 2013 ha fondato la piattaforma Waiting for the bus, che raccoglie le sue passioni: oggetti d’arte e artigianato che si rifanno a secolari tradizioni della penisola italiana.  

Giannella Ventura 

Interior designer italiana dallo stile che fonde elementi classici, ispirazioni Art Déco e influenze contemporanee. A “Donne & Design” saranno in mostra le sue sedie New Moon realizzate per Extroverso

Giorgina Castiglioni 

Figlia di Piergiacomo e nipote di Achille Castiglioni, Giorgina ha il design nel sangue e ha seguito la strada dei suoi maestri. Il “Tavolo Matematico” ha origine da una geometria parametrica che si compone sulla superficie e sarà presentato in anteprima a “Donne & Design”. 

Ilaria Marelli 

Architetto, designer, docente al Politecnico e promotrice del progetto sul cohousing in Italia. Ma Ilaria Marelli è famosa soprattutto per le sue idee originali, come i vasi Sedimenti, in cui la natura entra nell’oggetto e vive con esso.

Karolina Tylka 

Co-fondatrice dello studio polacco DesignAtSOurce, si occupa di architetture, interni, mostre e prodotti. In esposizione al Superstudio sarà Coffee Bench, al contempo tavolo e seduta, strutturabile e manipolabile a seconda delle esigenze. 

Licia Fusai 

Proveniente da studi di moda e architettura, Lucia è oggi un’artista che attinge principalmente alla natura per mettere in pratica la sua creatività. Le sue tavole sono decorate con bacche e semi, da cui il titolo “Nature on canvas”, dipinti di profumi e sapori. 

Luisa Benato 

Laureata con lode in architettura a Roma, Luisa è impegnata nella riqualificazione urbanistica, nel restauro e nella progettazione edilizia. Nel 2011 fonda Forky di Luisa Benato&C., per cui progetta oggetti di design legati al mondo del food, come Forky, la posata che permette di tagliare e afferrare con una sola mano. 

Martina Taranto 

In seguito agli studi di Product Design allo IAAD di Torino e al Royal College of Arts di Londra, Martina si definisce Designer Artist Innovator, nonché un’innovatrice sensibile alla dimensione ambientale e alla contaminazione interdisciplinare. Il suo design innovativo si focalizza sul processo piuttosto che su uno specifico esito formale. 

Noemi Dotolo 

Laureata al Politecnico di Torino, Noemi è una UX designer (da “user experience”, cioè che parte dall’esperienza dell’utente). Il suo design si prefigge di ritrovare il valore della tradizione e delle origini, come in “Puozz Fiurì” (Possa tu fiorire), un progetto che raccoglie prodotti ottenuti con il risultato di una ricerca teorica, storica e critica per valorizzare le Maioliche di Ariano Irpino e il loro territorio.

Paola Navone 

Architetto, designer, interior decorator e art director, Paola ha creato i più svariati progetti ed eventi in tutto il mondo, secondo la sua cifra stilistica eclettica e sempre in mutamento. Al SuperDesign Show sarà esposta la sua ultima la sua fantasiosa installazione di tavoli, sedute e lampade di metallo per MIDJ. 

Priscilla Salmi

Ha una formazione che più completa non si può: laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha una laurea magistrale in psicologia, un master in Accessory Design e uno in SDA Bocconi. Al SuperDesign Show sarà in mostra Phinitens, suggestionato dalla sezione aurea, ideato da un concept sensoriale. Insomma, non è solo un contenitore. 

Le 11 designer per Alessi

Alice Abi 

Nata a Sydney (Australia), attualmente vive tra Londra e Parigi. La sua creatività artistica abbraccia diverse discipline, come la pittura, la fotografia, la scultura e il design. In mostra saranno Resonance, una fruttiera scultorea in acciaio inossidabile, ed Ellipse, un contenitore lavorato con un procedimento che deriva dalla tradizione orafa etrusca.

Adachi Sakura 

Nata in Giappone, si laurea in Industrial & Craft Design alla Musashino Art University di Tokyo e frequenta un Master in Industrial Design alla Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. Dal 2014 è docente di Industrial Design all’istituto ISIA a Pordenone. In mostra sarà Lovely Breeze, un contenitore in acciaio dalle incredibili potenzialità cinetiche. 

Francesca Amfitheatrof 

Nata a Tokyo da padre russo e madre italiana, Francesca è una designer di gioielli nota per le sue collaborazioni con Tiffani &Co. In mostra sarà presente Coppa Amfitheatrof, caratterizzata da un puntuale e preciso gioco di traforatura del metallo.

Susan Cohn 

Australiana residente a Melbourne, Susan è un’influente silversmith, disegnatrice di piccoli oggetti e di gioielli, che produce direttamente in piccole serie nel suo laboratorio. In mostra sarà Cohncave, un portaoggetti realizzato dalla sovrapposizione di due reti d’acciaio, che permettono cambi di sfumature continue. 

Odile Decq 

Architetta francese con specializzazione in urbanistica, sarà in mostra con Twist Again, una fruttiera metallica che taglia lo spazio con la sua forma architettonica ed espressiva. 

Pauline Deltour 

Francese, studia design industriale presso l’Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. In mostra sarà con lo Scolapiatti A tempo, una linea metallica che si muove nello spazio con incredibile eleganza e funzionalità. 

Elena Manferdini 

Architetta italiana con sede a Venezia, è la proprietaria dell’Atelier che porta il suo nome. In mostra sarà presente con Fruttiera, modellata come un’opera scultorea e ispirata ai fiori di pesco. 

Miriam Mirri 

Nata a Bologna, studia design e comunicazione all’Università del Progetto. Attualmente vive e lavora a Milano, dove avrà in mostra ben quattro opere: Acacia, Tigrito, You e il Secchiello per ghiaccio e rinfrescatore Moon Bar

Claudia Raimondo 

Architetto, phd in disegno industriale, ha curato molte pubblicazioni e vive e lavora a Milano. Sarà in mostra Joy n.1, un centrotavola che richiama il mondo digitale attraverso il metodo di lavorazione dell’acciaio.

Naoko Shintani 

Nata in Giappone, lavora nell’ambito dell’industrial design in Italia ormai da decenni. In mostra sarà presente con l’opera Kaleidos, un origami metallico che funge da contenitore, capace di un gioco di riflessi che ne moltiplica esponenzialmente le capacità espressive.

Patricia Urquiola 

Designer e architetta spagnola di fama mondiale, la Urquiola avrà in esposizione il Bollitore e Pentola per Asparagi Edo, un progetto di design industriale addolcito da una serie di dettagli che evocano l’essenza stessa del cucinare. 

A concludere l’esposizione è un omaggio a 11 architette che hanno fatto la storia del design, recentemente scomparse. Sono Gae Aulenti, Cini Boeri, Antonia Campi, Gabriella Crespi, Anna Castelli Ferrieri, Giuliana Gramigna, Zaha Hadid, Cinzia Ruggeri, Carla Venosta, Lella Vignelli e Nanda Vigo

di Chiara Pellini

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