La svolta etica di Chopard: Oro Fairmined, un lusso sostenibile

Chopard

Chopard e l’impiego di “oro etico”

Come annunciato durante l’ultima edizione di Baselworld, mostra-evento dedicata agli orologi e all’alta gioielleria, a partire dallo scorso luglio la maison Chopard si è impegnata ad impiegare esclusivamente “oro etico”, ovvero oro proveniente da fonti conformi alle migliori pratiche internazionali per quanto riguarda gli standard ambientali e sociali. Una scelta di cui Caroline Scheufele, co-presidente e direttore creativo dell’azienda a conduzione familiare, si è dichiarata particolarmente orgogliosa, ridefinendo un nuovo concetto di lusso quale consapevolezza dell’impronta della propria catena di fornitori, ma anche come condivisione delle storie che si celano dietro ogni creazione.

Le fondamenta di questa impresa, in realtà, potrebbero risalire al 2013, quando Chopard scelse di investire cospicuamente nell’oro artigianale, supportando comunità locali e promuovendo un equilibrato sviluppo ambientale. Tali pratiche, avviate in collaborazione con l’Alliance for Responsible Mining, consentirono alla miniera peruviana di Casma di aggiungersi alla lista di fornitori con certificazione Fairmined. La svolta intrapresa da Chopard, oggi maggior acquirente di oro etico, sembra inoltre proseguire in un piano di 17 punti che allineerebbe gli obiettivi del brand a quelli delle Nazioni Unite, estendendo i principi di sostenibilità attualmente riservati all’oro anche al mercato delle pietre preziose.

Molte le celebrities a supporto della sostenibilità

Tanti i personaggi famosi accorsi a festeggiare questa nuova avventura firmata Chopard, dall’attrice Julianne Moore, che a testimonianza del corso intrapreso dalla maison ha indossato un collier composto da Oro Fairmined e da una meravigliosa tormalina di provenienza certificata, ai coniugi Colin e Livia Firth, quest’ultima chiamata in qualità di rappresentante di Eco-Age, società impegnata nella consulenza per lo sviluppo sostenibile.

L’oro etico è stato protagonista anche dell’ultima edizione dei Green Carpet Fashion Awards, l’evento promosso dalla Camera della Moda in collaborazione con Eco-Age, che premia la moda sostenibile. Per l’occasione, gli atelier di alta gioielleria Chopard hanno realizzato un’iconica statuetta dalla chioma dorata, con cui è stata premiata la giornalista Suzy Menkes, una delle prime a parlare di sostenibilità nel settore del lusso, assieme ad altre personalità e talenti promotori di un cambiamento positivo, per trasformare la moda in un’industria sempre più responsabile ed inclusiva.

di Vittoria Ferrero

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