I tre nuovi Tambour della Fabbrica del Tempo di Louis Vuitton

L'iconico Tambour firmato Louis Vuitton si trova ad oggi riproposto in tre nuovi modelli all'interno della collezione La Fabrique du Temps

di Pamela Romano

La Fabrique du Temps Louis Vuitton presenta tre nuovi modelli, simbolo della fusione del savoir-faire della maison francese e di una perizia tecnica unica al mondo portati avanti da ben 169 anni, di cui 20 nell’orologeria con l’iconico modello Tambour.

L’alta orologeria di Louis Vuitton vede i suoi albori all’inizio del XXI secolo, con la creazione di un esiguo numero di segnatempo automatici su misura per clienti particolari. Nel 2021, la Maison rende noto per la prima volta questo aspetto della perizia orologiera al suo interno, iscrivendo il Tambour Carpe Diem Automata al concorso del Grand Prix d’Horlogerie de Genève (GPHG). L’orologio automatico a ore saltanti si aggiudica il premio Audacity, che appartiene a una serie di premi assegnati a discrezione della giuria solo negli anni in cui quest’ultima ritiene che un candidato ne sia degno.

Tambour Moon Flying Tourbillon “Poinçon de Genève”, un nuovo traguardo

Questo è l’anno di un altro incredibile successo per Louis Vuitton. Con il modello Tambour Moon Flying Tourbillon la griffe si è avvalsa della certificazione Poinçon de Genève. Una vera e propria garanzia di eccellenza introdotta nel 1886 dal Gran Consiglio del Cantone di Ginevra allo scopo di comprovare che i segnatempo siano congegni funzionali sottoposti alle più severe condizioni di verifica per origine, finitura e precisione. Dal 2012 il Sigillo di Ginevra è una certificazione riservata agli orologi che presentano tutti i componenti, dalla cassa al movimento, realizzati e rifiniti a mano nel Cantone di Ginevra da artigiani esperti, in conformità con i più elevati standard di qualità della professione. 

Questo modello è frutto del lavoro di ingegneri della manifattura, esperti nel meticoloso processo di costruzione sin dal lancio degli orologi Tambour Moon Flying Tourbillon “Poinçon de Genève” in zaffiro trasparente, blu e rosa. Tanto che, questi maghi, un po’ alchimisti, hanno elaborato le formule giuste e gli ossidi metallici più puri nelle proporzioni segretamente custodite. Hanno realizzato due nuovi capolavori dalle tonalità audacemente trasparenti, così intense da sembrare fluorescenti. Il primo presenta una cassa in zaffiro giallo elettrico e il secondo verde smeraldo brillante, unendo manifattura, avanguardia e stile contemporaneo.

Tambour Opera Automata omaggia l’Opera del Sichuan

Alla ricerca delle più disparate storie da raccontare, Louis Vuitton trasforma i suoi orologi in minuscoli teatri, dove vanno in scena meccanismi di una precisione che richiede oltre 300 ore di lavoro. Con la presentazione del Tambour Opera Automata, Louis Vuitton prosegue il viaggio nell’ esclusivo mondo dei segnatempo di alta orologeria con automi. Un tributo al Bian Lian dell’Opera Sichuan, l’eccellente decorazione di questo segnatempo presenta una maschera tradizionale che prende vita e cambia espressione su richiesta. Dopo il Tambour Carpe Diem, caratterizzato da un serpente su un cranio, Louis Vuitton ha rivolto il proprio sguardo verso la Cina, terra del Bian Lian, intraprendendo così un nuovo viaggio e lasciandosi alle spalle Europa con la sua eloquente Vanitas.

Una delle principali fonti di ispirazione per il segnatempo Tambour Opera Automata è l’arte di cambiare volto, tratto distintivo dell’Opera del Sichuan. Sulla scia dell’immagine del Carpe Diem che cambia espressione su richiesta, il Tambour Opera Automata enfatizza una disciplina straordinaria che richiede una infallibile destrezza. Durante l’opera, gli artisti riescono a cambiare fino a venti maschere diverse in una frazione di secondo, rivelando pensieri e sentimenti mutevoli. Ognuno di loro ha una propria tecnica per far apparire e scomparire il volto di seta dipinta con un rapido gesto della mano o con un grazioso movimento del ventaglio. Nel XXI secolo, sono davvero pochi gli attori che ancora padroneggiano l’antica arte drammatica del Bian Lian.

Tambour Fiery Heart Automata e il suo microcosmo fatato

Louis Vuitton presenta un orologio con automa a carica automatica, il Tambour Fiery Heart Automata, dalle nuances brillanti e le texture ricercate di un quadrante in smalto grand feu e inciso, ottenuto da una formidabile inventiva e precisione assoluta. Ricordando la storia d’amore tra una bella e una bestia, il design di quest’ultima creazione rammenta con profonda saggezza che nulla rosa sine spinis, non c’è rosa senza spina

Intorno al quadrante dalle ore e dai minuti emergono le spine, che si estendono come una raggiera verso l’esterno. Le rose smaltate (una a ore 12 e un’altra a ore 4) non appaiono più discrete come sembravano all’inizio; hanno ritrovato nuova vitalità, con i fiori Monogram che girano al centro, i pistilli di diamante che sprigionano un balenio di luci. Il cuore ardente prende vita, le sue fiamme iniziano una danza come travolte da una bufera invisibile. Il cuore si spacca in due, una fenditura frastagliata lascia intendere che la parola dolce incisa sul cuore è indissolubilmente unita a un monito “SWEET BUT FIERCE“.

Dalla fenditura del cuore e la scoperta del messaggio occultato, fino ai fiori Monogram che ruotano, le fiamme danzanti e le spine che spuntano, ogni leggiadro movimento degli automi sul quadrante è calibrato con precisione per eseguire una performance di eccellenza meccanica in 13 secondi, che non si vede in nessun luogo al mondo se non sul Tambour Fiery Heart Automata di Louis Vuitton.

Racconti di tradizione ed efficienza nati a Ginevra, opere uniche al mondo che solo la Cina può vantare e ambientazioni che riecheggiano i cartoni animati con cui siamo cresciuti, ricordandoci che l’amore è coraggio, ad ognuno la sua storia, ad ognuno un Tambour Louis Vuitton

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