Se la curiosità è donna, la seduzione è genderless

Fratelli Rossetti x San Valentino

Come di consueto nel mese di febbraio, Gilt magazine indaga sul concetto di seduzione, in occasione del mese dell’amore, visto dagli occhi del fashion system. In un’epoca in cui le distinzioni di genere sono sempre più labili, fatta di sfilate coed, con casting che mettono a dura prova la distinzione tra uomo e donna, dove gli uomini mostrano scollature e le donne si coprono di più. Un gioco di opposti che crea confusione ma che seduce. Per cui, cos’è la seduzione nella moda oggi?

Se nella moda il cosiddetto stile androgino ha toccato apici altissimi grazie a nomi come Yves Saint Laurent e Giorgio Armani, la spiegazione la si deve sicuramente a quell’eterno indagare dell’uomo nell’arco dei secoli. Dalle scritture come quelle di Platone che raccontano di ermafroditi, al mito delle Amazzoni, all’Orlando di Virginia Woolf, che continua ad ispirare ancora oggi, vedi Fendi Haute Couture SS21 by Kim Jones.

Ed è anche l’Haute Couture a non ritenersi più riservata solo alle donne, lo abbiamo visto in Valentino con Code Temporal. Una collezione che vuole raccontare la contemporaneità e premiare chi sta dietro la realizzazione di questi capi artigianali, indossati sia da uomini che da donne. Che siano completi sartoriali minimal o cappotti tempestati di fiori in rilievo. Seppur indossate solamente da donne, le creazioni surrealiste di Schiaparelli firmate Daniel Roseberry avevano dei tratti decisamente mascolini che volevano accentuare la potenza della donna eliminando i classici clichè dell’Haute Couture.

Per cui, tra occhiali da cui è impossibile vedere, seni dorati e ostriche ornamentali, risaltano i corpetti con addominali scolpiti. Dal corsetto fasciante, e straziante, dei secoli XVI e XVII, passando per i seni spigolosi di Jean Paul Gaultier indossati da Madonna, all’incarnazione dell’androginia degli anni ‘80, Grace Jones, questa creazione di Schiaparelli non vuole accentuare il seno. Nella sua forma a clessidra, riesce comunque ad evocare il corpo maschile donando una carica erotica potentissima.

La donna che osa grazie alle fogge maschili non è certamente una novità nel mondo della moda. Lasciato il corsetto e scoperto il blazer, mai più lasciato e considerato un item che non può mancare nel proprio armadio, a far parlare di sé oggi è l’uomo. L’uomo in passerella il blazer lo indossa a nudo, ha spacchi sui pantaloni e scopre il proprio corpo come mai prima. Oppure indossa fogge dal fit skinny che sembrano per una volta rubate all’armadio di lei, quando è più tipico il contrario.

Per cui, tornando alla suddetta domanda, cos’è la seduzione oggi? Un po’ di pelle scoperta oppure semplicemente essere consapevoli di ciò che si indossa con la sensibilità androgina citata da Virginia Woolf in A Room of One’s Own (Una stanza tutta per sé), in cui afferma che entrambi i sessi hanno una parte maschile e una femminile.

Eppure, secondo l’autrice, erano poche le donne a riuscire a sviluppare la natura maschile intrinseca in loro. O perché immuni al maschile, consapevoli di appartenere ad essi il monopolio del mondo o perché, a differenza degli uomini, non potevano avere una stanza tutta per sé dove coltivare i propri interessi. In giorni in cui si contano il 99% di licenziamenti al femminile in Italia, i tempi non sembrano essere molto cambiati, ma la seduzione sì, quella è cambiata.

 

di Pamela Romano

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