Pitti Uomo, dal Rinascimento al Giappone

A seguire l’ormai più che noto Valentino, Firenze ospita in passerella le creazioni della creativa Claire Malcom per Handy Amies Special Project; abiti dall’allure contemporaneo sofisticato e confortevole, prediligendo i colori neutri e il grigio antracite.
Poi ancora Andrea Pompilio, giovane promessa della moda italiana, vincitore dello scorso Who is on next che sfila nello scenario dell’Alcatraz di Firenze con una collezione da lui definita “informale” dove un giovane viaggiatore prende spunto da personaggi come i pescatori e i loro cerati, o cacciatori con pellicce e montoni, non dimenticando l’ironia citata nelle camicie con la stampa di scimpanzé. Uno “stilista” d’ eccezione per la borsa di Gherardini, la “pretiosa” ripresa dagli schizzi di Leonardo Da Vinci. Una limited edition venduta solo a 99 fortunati corredata da un libro che racconta l’arte di Leonardo e la passione con cui Gherardini realizza le proprie creazioni. Dedicato alla moda giapponese un intero atrio della sezione New Beat(s) in collaborazione con la Tokyo Fashion Week Organization 20 brand selezionati che mettono in evidenza le tendenze della moda provenienti dal mondo nipponico, dal casual elegante agli accessori e agli immancabili manga proposti dal brand Fugahum dell’artista Akiyoshi Mishima. Insomma, una kermesse davvero da non perdere, nell’attesa che la prossima di giugno, regali altrettante “leccornie” per i palati più esigenti dell’intero globo fashionista!

Lydia Cavaliere

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