Louis Vuitton – mecenate dell’arte

 

Il sentiero della moda e quello dell’arte sembrano incrociarsi sempre più spesso. A legare questi due mondi è una sorta di “do ut des”: da un lato l’arte si presta come fonte d’ispirazione per il mondo del fashion, dall’altro lato stilisti e maison si propongono come dei moderni mecenati.
Mecenati che promuovono mostre, realizzano collezioni in collaborazione con artisti, istituiscono fondazioni… Prada, Trussardi e Cartier sono stati fra i primi a percorrere questa strada dando vita alle omonime fondazioni.

Prossimamente il panorama si arricchirà con l’apertura della Fondation Louis Vuitton pour la création. Un progetto che risale addirittura al 2001 e che si configura già a partire dall’edificio come una chiara espressione artistica emblematica del Ventunesimo secolo. La struttura è infatti stata progettata dal celeberrimo architetto Frank O’ Ghery, che ha immaginato un magnifico veliero immerso nel verde. Il verde è quello del Bois de Boulogne e del Jardin d’Acclimatation, un parco caro ai parigini della Belle Époque.

Bernard Arnault, proprietario del gruppo LVMH/Louis Vuitton Moët Hennessy, ha dichiarato che a guidare il progetto è stata la volontà di creare uno “spazio straordinario per l’arte e la cultura”. Il connubio fra Louis Vuitton e l’arte, del resto, non è cosa nuova. Basti pensare alle collaborazioni con Stephen Sprouse, Takashi Murakami e Yayoi Kusama, solo per citarne alcuni. O anche all’Espace Culturel Louis Vuitton di Parigi e all’Espace Louis Vuitton Tokyo, entrambi ideati per promuovere l’arte contemporanea.

Al momento però la costruzione della Fondation non è ancora stata ultimata. Per poterla visitare dovremo attendere il 2014.

 

www.fondationlouisvuitton.fr/
www.louisvuitton.it

 

(di Daniela Lozza)

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