Paul Smith presenta la donna moderna

Paul Smith SS16

Chi può indossare un capo Paul Smith? Una donna dal fascino understated e sempre in movimento, che non rinuncia al dettaglio a sorpresa. Una donna di personalità e spirito, capace di comprendere il tipico english humor con il quale Sir Paul tende a condire i suoi outfit.

La collezione per la prossima P/E, presentata alla London Fashion Week 2015, è pensata per una donna moderna, che racchiuda in sé tutti le precedenti declinazioni. È colei che sceglie il meraviglioso soprabito tangerine leggermente cangiante, con maniche a kimono e cintura in vita, o la salopette inaspettata a vita alta, che associa la raffinatezza del tessuto all’incrocio sul davanti, invece che sulla schiena. Gli incroci sono, infatti, un tema ricorrente della sfilata, ripresi anche nelle calzature sandalo con platform in gomma. Gli abiti e le bluse impongono un mood rilassato, con tagli netti e pattern micro e macro a contrasto, che vanno a compenetrarsi perfettamente. I drappeggi e le stampe macro sature, che si stagliano su quelle micro, donano movimento e carattere a capi di base minimalista. Inoltre, non mancano le righe, fini e irregolari, nelle classiche tonalità marinière. La cartella colori sembra ripresa da un quadro di Mondrian, con i neutri che si accompagnano ai colori primari (rossi, blu navy e gialli aranciati). Se la palette è ripresa dall’artista astratto, i contrasti tra colori caldi e freddi ricordano alcune tele di Van Gogh. Le instancabili lavoratrici non resteranno orfane di completi impeccabili: i famosi tailleur Paul Smith sono un classico, stavolta proposti con lunghi pantaloni flared e blazer doppiopetto. Il punto vita è sempre in primo piano, con cinture che sembrano corde rubate ai marinai, da chiudersi con nodi. Infine, le borse sono a mano, con struttura a fisarmonica, o tote, anch’esse in colori forti per donare ancora più luce all’intero outfit.

 

di Jessica Landoni

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