Marni: abiti in passerella che riprendono la forma del corpo

Francesco Risso per la collezione Autunno/Inverno 2023-24 disegna capi antropomorfi che esaltano le forme del corpo umano

a cura della Redazione

Una sinfonia di generi e colori

I capi presentati da Marni per l’AI 2023-24 rinunciano a descrivere il genere sessuale; non c’è maschile o femminile, bensì un tutt’uno di generi. In questo caso, giacche, cappotti, pantaloni, piumini e scarpe sono per tutti, senza alcuna discriminazione di genere. La collezione si presenta come una sinfonia di colori: il giallo, il rosso, il bianco, il nero e il verde sembrano i più gettonati e si inseriscono in fantasie a pois e a quadri, del tutto particolari.

Un racconto poetico

L’atmosfera rappresentata da Risso è lirica, poetica, ma anche molto realista e viene concretizzata nell’enorme palestra Yoyogi Gymnasium #2, luogo cardine della sfilata di Marni. Una musica emotiva e soave fa da piacevole sottofondo e si miscela perfettamente con l’alternarsi dei capi presentati.

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