Marcelo Burlon County of Milan SS 2020 alla MFW

Marcelo Burlon

Marcelo Burlon collabora con l’artista Edoardo Tresoldi

Sabato 15 giugno, nel Palazzo delle Scintille a Milano, è stata presentata la collezione Spring/Summer 2020 di Marcelo Burlon County of Milan. Ad ospitare la sfilata, una scenografia mozzafiato. Burlon ha collaborato con l’artista italiano Edoardo Tresoldi, che ha realizzato una monumentale architettura ad archi in rete metallica, divisa in sezioni verticali. L’opera, sospesa al centro della passerella, pare quasi un castello fantasma, che fluttua in un’atmosfera “dark”. Sotto, modelli e modelle hanno sfilato, mostrando le ultime novità di County of Milan.

La collezione SS 2020

A descriverla, una parola: techno-folk. Marcelo Burlon ha tratto ispirazione dalla frenetica vita quotidiana dei giovani di oggi. Il termine “techno”, infatti, indica un genere di musica elettronica dai ritmi ossessivi ed estremamente accelerati. Questo aspetto si riflette nella scelta dei tessuti della collezione. I capi sono in nylon spalmato iridescente, cotone-carta tecnico resinato, cotone spalmato di vinile, rete di nylon leggero e nylon senza cuciture. In aggiunta, stampe, patch o jacquard, a donare un tocco “craft”.

“Folk” è l’anima popolare di una cultura. In questo caso, County of Milan ha sempre avuto uno spirito ribelle. Indumenti sportivi come i pantaloni da ciclismo sono abbinati a capi di sartoria quali i blazer. Nella collezione si affermano anche le camicie da bowling a mezza manica larga, ampie brache in denim e giacche a vento larghe e avvolgenti. I colori di “techno-folk” sono il blu, nero, grigio acciaio e bianco. A dare un tono caldo agli indumenti, il giallo zolfo e camelia.

Techno-folk: un ossimoro visivo

Comodità estrema abbinata all’eleganza: due elementi che faticano ad andare d’accordo. La collezione SS 2020 di County of Milan è quasi un ossimoro visivo. Burlon disegna capi adatti a tutti: per chi vuole ribellarsi alle regole e per chi, amante della comodità, vuole allargare il proprio gusto a un tocco nuovo, più sofisticato.

 

di Chiara Pellini

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