Costume National Homme, la rabbia dell’eleganza

Al civico 58 di via Tortona è di scena Costume National Homme. Un Angry Young Man solca la passerella sotto l’occhio attento del suo direttore creativo, Ennio Capasa.

Chiamiamola “speranza di rabbia”, quel sentimento acceso dal colore vermiglio che agisce contro la piatta accettazione di quello che succede e che ci viene imposto come inevitabile.
“La rabbia. Un sentimento globale e dissacrante, un preludio al cambiamento, un’energia che sento pulsare nei giovani di oggi.”
Collezione che ipnotizza, la magistrale capacità di mixer di tessuti inchioda la vista: velluto, panno, jersey, tessuti con effetto pelliccia.

Punto di forza, i capispalla, tantissimi. Cappotti e giubbotti dai tagli sartoriali e un gusto un po’ militare.
Scelta vastissima in balance tra il chiodo in pelle, il cappotto a 3/4, il montone o il giaccone.

Lunghezze maxi, tuxedo e biker di pelle, cardigan e neck di maglia.
Un guardaroba completo, anzi molto di più, un armadio che non annoia, versatile iperfornito pensato per ogni occasione.

Immancabile il nero nella palette colori che prevede anche molto grigio che man mano si scarica sulle tinte ghiaccio.
Flash di blu, version deep night o electrico.
Gli accessori superlativi, non a corredo del look, ma pensati, disegnati e creati come parte integrante dell’outfit.

(di Federica Piacenza)

 

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