Bottega Veneta e il debutto di Daniel Lee

Bottega Veneta

Daniel Lee conquista tutti

Daniel Lee debutta per Bottega Veneta. A quanto pare “la pausa di riflessione” concordata con il nuovo art director sembra aver avuto grande successo. Ricordiamo la decisione della maison di non partecipare alla Milano Fashion Week dello scorso settembre al fine di concedere il giusto spazio a Daniel Lee per creare una collezione che gli appartenesse in toto. Il prodigioso art director si presenta quest’anno con una rivoluzionaria linea elitaria, tradizionale e contemporanea.

Bottega Veneta: una formula aurea di tradizione e contemporaneità nel centro di Milano

Il tema della sfilata proposta da Bottega Veneta è la celebrazione della libertà, dell’espressione di sé, della sensualità. Lo show ha luogo in Piazza Sempione all’interno di una struttura trasparente. La location minimale ed elegante crea un’atmosfera aurea. Sembra quasi voler ricreare un Olimpo dove ammirare la nuova collezione Autunno/Inverno 2019-2020. La splendida giornata di sole e la luce naturale hanno contribuito a far risaltare il talento di Daniel Lee, che propone un mix tra classico e contemporaneo senza mai perdere di vista gli elementi distintivi di Bottega Veneta.

Le forme sono squadrate e i volumi ampi. La pelle è il tessuto più utilizzato per camicie, cappotti e gonne. I colori sono prevalentemente scuri ma alternati da tonalità forti quali verde acido, rosso e acquamarina. Senza dimenticare l’animalier, che rimane di spiccata tendenza per la prossima stagione invernale.

I pezzi emblematici di questa collezione sembrano essere cappotti e gonne realizzati con uno strano gioco di pelle quadrettata, rappresentativi dell’unione tra tradizionalità e contemporaneità. Questo l’obiettivo che Lee si era prefissato fin dall’inizio. Anche gli accessori subiscono una rivoluzione, stivali dall’aspetto massiccio, decolté trapuntate e handbag dai colori accesi.

La sfilata si chiude sulle note di un elegante sound elettronico mixato a suoni africani, e Daniel Lee si affaccia al pubblico prendendosi il merito del suo debutto firmato Bottega Veneta.

 

di Veronica Recalcati

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