Fragranze 11, il potere dell’olfatto

 

Si è da poco conclusa l’undicesima edizione di Fragranze, la manifestazione di spicco di Pitti Immagine sulla profumeria artistica e sui cosmetici esclusivi, che si è tenuta nello scorso weekend nella raffinata cornice d’antan della Stazione Leopolda di Firenze.

Se il filo conduttore della scorsa edizione era il viaggio, quest’anno il tema centrale è stato la memoria: memoria intesa come evocazione dei ricordi anche più nascosti e dimenticati, stimolati da un concept strutturato e composto non solo da odori, ma anche da allestimenti grafici e da videoproiezioni che accompagneranno i visitatori lungo tutto il percorso espositivo. Memoria intesa anche sotto un profilo più prettamente scientifico, in cui l’odore diventa viatico terapeutico.
Proprio riguardo al valore terapeutico dell’olfatto, Alienoir Massenet, naso importante di Estée Lauder, Lancôme, Armani, John Galliano, Memo, ha tenuto una lezione sulla riabilitazione mnemonica attraverso gli odori, raccontando il suo progetto di lavoro con pazienti colpiti da amnesie e traumi. Come la madelaine imbevuta nel the ricorda a Proust la sua infanzia a Combray, così un profumo può evocare scene di vita che sembriamo avere rimosso.

Un altro focus importante è stato quello sul Middle East, considerato al giorno d’oggi uno dei mercati più interessanti per la cultura olfattiva. “Il mondo arabo, come quello degli altri paesi emergenti, è sempre più attratto dalla cosmetica e dai profumi“, dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine. “Si calcola che oggi il consumo pro capite nella penisola arabica sia di circa 380 dollari e continua ad aumentare. Per questo la mostra accentua il suo carattere internazionale ed è pronta a ospitare nuove realtà: oltre la maggioranza degli operatori sono stranieri e la percentuale dei visitatori provenienti da tutto il mondo cresce ogni anno. Del resto l’export è trainante nell’ambito dei profumi e del lifestyle”.

Il focus è stato condotto da Chandler Burr, ospite d’onore e uno dei massimi esperti al mondo, che ha intervistato Shahzad Haider, presidente del Consiglio d’Amministrazione di Fragrance Foundation Arabia e direttore della facoltà di Fashion Marketing all’Università francese di moda Esmod Dubai.

Un altro appuntamento imperdibile del salone è stato l’appuntamento fisso con IFF (International Flavors & Fragrances), l’azienda leader americana nel settore delle essenze alimentari e cosmetiche, per aprire una finestra sulle nuove tendenze della profumeria internazionale.

Infine, Fragranze 11 ci ha riservato un’altra gradita novità: ANEW, un magazine semestrale dedicato ad ogni forma artistica nelle sue espressioni più innovative, cucina e moda comprese, nato dall’estro di Francesco Bonami e Martina Mondadori.

 

(di Federica Livio)

 

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