La notizia è arrivata come un piccolo terremoto nel mondo beauty: E.l.f. Cosmetics, brand americano noto per la sua filosofia “clean & affordable”, ha ufficialmente acquisito Rhode, la linea skincare lanciata da Hailey Bieber, per la cifra record di un miliardo di dollari. L’annuncio conferma due cose: l’incredibile valore economico delle beauty celeb-brand, e l’ascesa inarrestabile di Hailey come imprenditrice della nuova generazione.
Per chi pensava che Rhode fosse solo un fenomeno social da Gen Z, E.l.f. ha dimostrato che non si tratta solo di estetica patinata e virale. È business vero e proprio.
Rhode: da progetto personale a brand cult
Lanciato nel 2022, Rhode ha fatto parlare di sé fin dal primo giorno: packaging minimal, ingredienti attenti, prodotti come il celebre Peptide Lip Treatment diventati subito must-have. Ma il successo non è stato solo merito del viso perfetto di Hailey. Il brand ha saputo intercettare perfettamente l’immaginario del “glazed donut skin”, traducendolo in una proposta accessibile ma curata, con un’identità coerente che ha colpito nel segno.
A meno di tre anni dal debutto, Rhode era già stimato intorno ai 200 milioni di dollari di valore. Numeri che parlano chiaro: il mercato non vuole solo star, vuole imprenditrici con visione.
Perché E.l.f. ha detto sì
Da parte sua, E.l.f. è uno dei player più intelligenti e agili della beauty industry. Marchio amato per la sua etica cruelty free, i prezzi competitivi e un rapporto qualità/prezzo che convince anche i più esperti, E.l.f. ha costruito una community solida, fatta di fedeltà e trasparenza. L’acquisizione di Rhode rientra in una strategia precisa: rafforzare la presenza nel segmento skincare, portando a bordo un brand che ha già dimostrato di saper parlare ai consumatori del futuro.
In più, Rhode porta con sé un capitale immenso in termini di branding: un’estetica riconoscibile, una fondatrice popolarissima e un’identità digitale che fa scuola.
Hailey Bieber resta (ovviamente) al timone
L’accordo prevede che Hailey Bieber mantenga il ruolo di “creative face” del brand, con un coinvolgimento diretto anche nelle strategie future. Insomma, Rhode non perde la sua anima, anzi: guadagna una struttura più solida e una spinta internazionale che potrebbe portarla a nuove categorie di prodotto, a una distribuzione più ampia e, chissà, forse a un’espansione anche nel make-up.
Per ora, Rhode resta un marchio distintivo, che parla a una generazione precisa: quella che vuole sentirsi bella, idratata e autentica. Con l’appoggio di E.l.f., quella voce sarà ancora più forte.
Questa operazione, tra le più grandi degli ultimi anni nel settore beauty, conferma che il confine tra celebrity brand e marchi storici è sempre più sottile. Rhode entra ufficialmente nella fascia alta del mercato, non solo in termini di percezione ma anche di valore concreto. Ed E.l.f. si dimostra ancora una volta uno dei gruppi più agili, visionari e reattivi del panorama globale.
È l’inizio di un nuovo capitolo, dove la viralità incontra la scalabilità. E dove, a quanto pare, un buon lip balm può davvero valere un miliardo.