Da cosa deriva la felicità dei lavoratori in ambito professionale?

Vengono scoperte le caratteristiche comuni alle aziende che influenzano il benessere del lavoratore

a cura della Redazione

Foto di Jess Foami da Pixabay

Le parole chiave per essere felici

La nuova classifica “Best Workplaces Italia 2023” individua le caratteristiche che un’azienda deve avere per far sì che i lavoratori si sentano felici e fidelizzati. Le aziende che si mostrano meritocratiche e corrette nei confronti dei lavoratori registrano una crescita media annua del fatturato pari al 26% e un “Trust Index” dell’89%. Il 52% di esse sono italiane.

Le aziende hanno aumentato di media il 15% della forza lavoro rispetto allo scorso anno, hanno il 95% di fiducia nella propria leadership e perseguono efficaci policy a supporto delle madri e dei padri per far sì che un buon lavoratore riesca a dedicare il giusto quantitativo di tempo anche alle mansioni paterne e materne. Non a caso, alcune aziende hanno introdotto un sistema di permessi flessibili e illimitati con retribuzione al 100% per chi ha concepito un figlio e alcuni budget.

Qualche esempio in concreto

Tra i grandi nomi delle aziende multinazionali che soddisfano il benessere dei lavoratori, al primo posto c’è Hilton, la multinazionale del settore alberghiero, a cui seguono Salesforce e American Express. Tra le aziende più piccole e con meno dipendenti invece, spiccano Bending Spoons, Uno SPA, e poi ancora, Biogen Italia Srl, Reverse SPA e Skylabs Srl. L’obiettivo delle aziende diventa sempre di più quello di offrire benefit, equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, bonus e agevolazioni per far vivere i dipendenti in uno stato di estrema serenità.

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