Hogan sogna l’estate a Los Angeles

Hogan

Per la collezione Primavera/Estate 2019, Hogan rivolge lo sguardo verso la calda Los Angeles durante la magica golden hour. Il fascino è quello pop degli anni Ottanta.  Fra le pareti di via Savona, sede del quartier generale del brand di Andrea Della Valle, sembra di stare all’ombra delle palme di Santa Monica.

California dreamin’

Pareti ondulate d’ispirazione street sono occupate da fotografie ispirate allo skateboard. Tra le pareti di cristallo del roof garden di via Savona, modelle e influencer indossano le calzature della prossima primavera/estate, esposte anche su suggestivi allestimenti sospesi. Per Lei il modello pensato per la prossima stagione è il Max.i.active, forma massiccia, ideale per aggredire il ritmo frenetico della città. Elegante e sportiva eppure vivida e sofisticata. Per completare il look femminile, la nuova B-bag conferma il savoir-faire nella realizzazione di accessori in pelle con doppia H in evidenza. La sneaker per Lui si chiama Active.1; design lussuoso e sportivo. I colori che predominano la scena sono quelli fluo: giallo fosforescente, arancione, verde acido e fucsia. La collezione per la prossima primavera/estate Hogan trasporta la tradizione sport-luxury del marchio in un mondo neon-pop californiano.

Hogan sulla cresta dell’onda

«Stiamo vivendo un ottimo momento da Hogan», ha esordito Andrea Della Valle tra i flash dei fotografi. «Essendo parte di un gruppo quotato in Borsa, preferisco non fare cifre. Ma posso dire che sono soddisfatto», ha proseguito l’imprenditore. «Il motore della crescita è certamente l’Asia per noi, in particolare la Cina», ha sottolineato. I clienti del marchio sono giovani e dinamici. Millennial cosmopoliti provenienti dalle città più movimentate del pianeta. Per l’occasione, l’azienda dichiara di stare studiando modi più contemporanei di lanciare i nuovi prodotti, con capsule ed eventi non legati soltanto alle fashion week. Quale sarà la nuova frontiera per Hogan? Lo incontreremo di nuovo durante la prossima Fashion Week milanese?

 

di Marta Valle

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