Una fuga inaspettata, una missione impossibile e un Natale da salvare. Prime Video accende la stagione delle Feste con Natale senza Babbo, la nuova commedia che stravolge i ruoli delle icone natalizie. Un racconto brillante, familiare e sorprendente, guidato da un cast italiano d’eccezione.
Il film che rivoluziona il Natale
Prime Video ha svelato trailer, poster e data di uscita di Natale senza Babbo, disponibile dal 28 novembre e destinato a diventare uno dei titoli più attesi della stagione. La commedia, diretta da Stefano Cipani e co-prodotta da Amazon MGM Studios e Gaumont Italia, mette al centro una storia divertente e piena di imprevisti: Babbo Natale, interpretato da Alessandro Gassmann, attraversa una profonda crisi esistenziale e decide di scomparire nel momento meno opportuno. A quel punto inizia la vera avventura.
Margaret al centro della scena
Con la sparizione del marito, tutte le responsabilità ricadono su Margaret, portata in scena con ironia e intensità da Luisa Ranieri. Da sempre accanto a Nicola, questo il vero nome di Babbo Natale, tra supporto e pazienza, Margaret si ritrova costretta a guidare il Natale da sola. Il film esplora il suo percorso, trasformando una figura spesso secondaria in un’eroina moderna, capace di prendere decisioni, gestire il caos e mantenere viva la magia più amata dell’anno.
Befana e Santa Lucia cambiano le regole
A complicare ulteriormente le cose arrivano due personaggi pronti a entrare nella leggenda in modo decisamente nuovo: la strega Sabrina, alias la Befana, interpretata da Caterina Murino, e Santa Lucia, interpretata da Valentina Romani. Entrambe vogliono il loro momento di gloria e mirano a rubare la scena a Babbo Natale. Una rivalità tutta italiana che aggiunge colore, comicità e una dose di imprevedibilità alla storia.
Un cast corale per una commedia perfetta per le Feste
Il film può contare su un cast ricco e trasversale. Accanto ai protagonisti spiccano Diego Abatantuono, Michela Andreozzi, Angela Finocchiaro, Simone Susinna, Francesco Centorame e molti altri. Una squadra che conferma la vocazione del progetto: unire generazioni diverse, raccontare un Natale familiare ma contemporaneo e offrire al pubblico uno sguardo nuovo sulle tradizioni.
