Un film di Paolo Virzì con Valerio Mastandrea e Galatea Bellugi, al cinema dal 30 ottobre con Vision Distribution.
CINQUE SECONDI è il nuovo film di Paolo Virzì, prodotto da Greenboo Production e Indiana Production in collaborazione con Vision Distribution, Motorino Amaranto, Sky e Playtime. Una storia di solitudini, rinascite e legami imprevisti che esplora il confine tra dolore e tenerezza, ambientata tra le vigne e i silenzi di una campagna toscana. Con un cast guidato da Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi, Valeria Bruni Tedeschi, Ilaria Spada e Anna Ferraioli Ravel, il film segna un nuovo capitolo nella poetica umana e malinconica del regista livornese.
Il ritorno di Paolo Virzì
Con Cinque Secondi, Paolo Virzì torna al cinema dopo Un altro Ferragosto e Siccità, costruendo un racconto che intreccia mistero e intimità. L’opera si apre su un uomo solitario, Adriano Sereni, interpretato da Valerio Mastandrea, che vive isolato nelle stalle di Villa Guelfi, una dimora abbandonata. L’arrivo di un gruppo di giovani che occupano la tenuta per coltivare la terra interrompe la sua quiete. Tra loro c’è Matilde, una ragazza incinta dal passato legato a quella villa. Il conflitto iniziale si trasforma lentamente in convivenza, e infine in una fragile forma di protezione reciproca.
Solitudine, paternità e rinascita
La frase chiave “dolore e tenerezza” attraversa ogni scena del film. È il cuore del racconto di Virzì: una riflessione sulla paternità, sul bisogno di appartenere e sul valore della cura. “È un film sulla morte e sulla vita, su come anche il dolore possa generare tenerezza e protezione”, spiega il regista nelle note di regia. La Natura, con i suoi vigneti e le stagioni che cambiano, diventa lo specchio dei personaggi, luogo di rinascita e di riconciliazione.
Il suono delle emozioni
Anche la colonna sonora, firmata da Carlo Virzì, accompagna la storia con intensità. Le canzoni originali, come “Vento” e “Il Rosso e il Bianco”, nascono da momenti di improvvisazione sul set e si fondono con il mondo musicale della comunità che abita la villa. “Ho lavorato su ritmiche profonde, quasi cardiologiche, per esprimere il dolore e la dolcezza del protagonista”, racconta Carlo Virzì. La musica diventa così parte viva della narrazione, capace di dare voce a ciò che i personaggi non dicono.
Un cast d’eccezione
Attorno a Mastandrea e Bellugi, Cinque Secondi riunisce interpreti che danno forma a un mosaico corale. Valeria Bruni Tedeschi è Giuliana Marziali, Ilaria Spada interpreta Letizia e Anna Ferraioli Ravel veste i panni dell’avvocata Pesaresi. Tutti contribuiscono a un racconto umano e sincero, costruito sul filo della fragilità. Con Cinque Secondi, Virzì conferma la sua capacità di raccontare la complessità delle relazioni e la bellezza delle seconde possibilità.
