Mostra del Cinema di Venezia: film in concorso. Titoli e curiosità

Per la categoria documentari, due film in concorso. Il toccante Human Flow. L’universo delle migrazioni raccontato attraverso immagini girate in 22 paesi del mondo, diretto da Ai Weiwei. Dedicato invece alla New York Public Library, Ex Libris è un invito alla cultura, al miglioramento di se stessi e alla coesione sociale. Made in Usa e diretto dal documentarista Frederick Wiseman.

Dalla realtà all’immaginario attraverso un regista d’eccezione: George Clooney. Suburbicon, pellicola ambientata nel 1959, in una città prototipo. Straordinarie le interpretazioni di Matt Damon, Julianne Moore, Noah Jupe, Oscar Isaac. Lo stesso Matt Damon interpreta un altro film di fantascienza, sempre in concorso: Downsizing, diretto da Alexander Payne. Gli esseri umani sperimentano una soluzione inedita all’eccessivo consumo energetico che ha impoverito il pianeta con una procedura di rimpicciolimento all’avanguardia.

Emerge tra tutti i film presenti in concorso il musical italiano Ammore e Malavita, di Manetti Bros. con Giampaolo Morelli, Serena Rossi, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso. Musica e azione si alternano ad amore e pallottole. Sorprendente il ritmo incalzante del film, un Grease fac-simile, con dialoghi cantati tra i personaggi. Sempre Made in Italy, per il genere drammatico, Una Famiglia; di Sebastiano Riso, con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel. Altro regista italiano (Andrea Pallaoro) per Hannah, con Charlotte Rampling e André Wilms, dove l’introspezione è il filo rosso della storia.

Primo film in lingua inglese per il connazionale Paolo Virzì, The Leisure Seeker, con Helen Mirren e Donald Sutherland, tratto dall’omonimo romanzo di Michael Zadoorian. Il film racconta la vita semplice e straordinaria di due ottantenni che si tuffano sulle strade d’America a caccia di un finale non scontato per la propria vita.

Sempre avventura dalla Gran Bretagna, Lean on Pete di Andrew Haigh, basato sulla novella che porta lo stesso nome di Willy Vlautim. Un giovane, in compagnia di Lean on Pete, cavallo da corsa rubato, intraprende un viaggio alla ricerca della zia e non solo. Per il genere drammatico e basato su un romanzo è Mektoub, My Love: Canto Uno di Abdellatif Kechiche, che racconta le vicende di uno sceneggiatore di Parigi che avrà una occasione importante.

Tra i film in concorso non mancano inoltre note di mistero, come in Mother! di Darren Aronofsky; nel cast Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Domhnall Gleeson e Ed Harris. Girato a Montreal, in cui la vita di una coppia verrà messa in crisi da presenze inquietanti. Direttamente dagli Stati Uniti è in arrivo First Reformed, diretto da Paul Schrader, con Ethan Hawke, Amanda Seyfried, Cedric Kyles e Victoria Hill; una comunità di fedeli scopre che si celano numerosi segreti dietro la chiesa che li sta accogliendo.

Amore e mistero per The Shape Of Water di Guillermo Del Toro, ambientato nel periodo della Guerra Fredda. Il film svela la storia di Elise, custode di una casa in cui è nascosto uno stranissimo uomo anfibio con il quale instaurerà una relazione sentimentale. Alla ricerca di chi ha commesso un omicidio è invece il fulcro del thriller prodotto in Giappone, Sandome No Satsujin (The Third Murder), di Kore-Eda Hirokazu.

Trama fitta di colpi di scena oscuri in Three Billboards Outside Ebbing, Missouri di Martin McDonagh, dove una madre cerca giustizia per l’omicidio della figlia. La famiglia come filo conduttore anche nella pellicola francese La Villa, di Robert Guèdiguian. E ancora, in Foxtrot, diretto da Samuel Maoz, una notizia sconvolgente romperà l’equilibrio e la serenità familiare. Sempre dalla Francia, Jusqu’à La Garde, di Xavier Legrand; la storia di due genitori che litigano per la custodia del figlio, protagonista e vittima della vicenda.

Non meno importanti sono le pellicole che trattano temi di attualità quali la violenza adolescenziale e lo scontro tra profughi e patrioti. Rispettivamente, Jia Nian Hua (Angels Wear White) di Vivian Qu, la storia di due ragazze che devono fare i conti con il sopruso, e The Insult, di Ziad Doueiri, che porta in scena il confronto tra un cristiano libanese (Toni) e un profugo palestinese (Yasser). Da una banale lite si accenderà un vero e proprio processo nazionale. Nel ventaglio di film presentati, immancabile rimane il genere western Made in Australia. Opera prima del regista aborigeno Warwick Thornton, Sweet Country.

A seguire, inoltre, ecco tutti i film fuori concorso, divisi per eventi speciali, fiction e nonfiction.

Eventi speciali:

  • Casa D’altri di Gianni Amelio, Italia/16’
  • Michael Jackson’s Thriller 3D di John Landis; con Michael Jackson e Ola Ray, Usa /14’
  • Making Of Michael Jackson’s Thriller di Jerry Kramer; con Michael Jackson, Usa (1983)/45’

Fiction:

  • Our Souls At Night di Ritesh Batra; con Jane Fonda e Robert Redford, Usa/101’
  • Il Signor Rotpeter di Antonietta De Lillo; con Marina Confalone, Italia/37’
  • Victoria & Abdul di Stephen Frears; con Judi Dench, Ali Fazal e Eddie Izzard, Gran Bretagna/110’
  • La Mèlodie di Rachid Hami; con Kad Merad, Samir Guesmi, Renély Alfred e Youssouf Gueye, Francia/102’
  • Outrage Coda di Kitano Takeshi; con Beat Takeshi e Nishida Toshiyuki, Giappone/104’
  • Loving Pablo di Fernando Leòn De Aranoa; con Javier Bardem, Penélope Cruz e Peter Sarsgaard, Spagna/123’
  • Zama di Lucrecia Martel; con Daniel Giménez Cacho, Lola Dueñas, Matheus Nachtergaele e Juan Minujín, Argentina, Brasile, Spagna, Francia, Messico, Usa, Paesi Bassi, Portogallo/115’
  • Wormwood di Errol Morris; con Peter Sarsgaard, Molly Parker, Christian Camargo, Scott Shepherd, Tim Blake Nelson e Bob Balaban, miniserie tv, sei episodi, Usa/300’
  • Diva! di Francesco Patierno; con Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Carolina Crescentini, Silvia D’Amico, Isabella Ferrari, Carlotta Natoli, Greta Scarano, Anna Foglietta e Michele Riondino, Italia/75’
  • Le Fidèle di Michael R. Roskam; con Matthias Schoenaerts e Adèle Exarchopoulos, Belgio, Francia/130’
  • Il Colore Nascosto Delle Cose di Silvio Soldini; con Valeria Golino, Adriano Giannini, Arianna Scommegna e Laura Adriani, Italia, Svizzera/115’
  • The Private Life Of A Modern Woman di James Toback; con Sienna Miller, Alec Baldwin, Charles Grodin, Colleen Camp e Carl Icahn, Usa/71’
  • Zhuibu (Manhunt) di John Woo; con Zhang Hanyu, Fukuyama Masaharu, Qi Wei e Ha Jiwon, Cina, Hong Kong/106’
  • Brawl In Cell Block 99 di S. Craig Zahler; con Vince Vaughn, Jennifer Carpenter, Don Johnso e Udo Kier, Usa/132’

Nonfiction:

  • Cuba And The Cameraman di Jon Alpert, Usa/113’
  • My Generation di David Batty; con Michael Caine, Gran Bretagna/85’
  • Piazza Vittorio di Abel Ferrara, Italia/82’
  • The Devil And Father Amorth di William Friedkin, Usa/68’
  • This Is Congo di Daniel McCabe, Congo/91’
  • Ryuichi Sakamoto: Coda di Stephen Nomura Schible, Usa, Giappone/100’
  • Jim & Andy: The Great Beyond – The Story Of Jim Carrey & Andy Kaufman With A Very Special, Contractually Obligated Mention Of Tony Clifton di Chris Smith, Usa, Canada/90’
  • Happy Winter di Giovanni Totaro, Italia/91’

di Sara Bianchini

1 Comment

Lascia un commento

Your email address will not be published.