Il Natale, più di ogni altro momento dell’anno, è il tempo del rito. Un rito che passa dalla tavola, dal gesto del dono, dall’attenzione al dettaglio. E se un tempo il panettone era semplicemente il dolce della tradizione, oggi è diventato un vero e proprio oggetto di lusso, capace di raccontare estetica, valori e visione di brand che arrivano dal mondo della moda, dell’hôtellerie e dell’alta cucina.
Nel Natale 2025, panettoni e pandori non sono più solo lievitati d’eccellenza: sono pezzi da collezione, racchiusi in packaging couture, frutto di collaborazioni trasversali e pensati per un pubblico che cerca esperienza, storytelling e bellezza. Un’evoluzione naturale in un’epoca in cui il confine tra fashion, food e design è sempre più sottile.
Moda & Alta Pasticceria: quando il fashion system veste il Natale
Moschino x Martesana
Ironico, pop, immediatamente riconoscibile. Il panettone firmato Moschino per Martesana è l’espressione perfetta del DNA della maison: un dolce che diventa manifesto estetico. Il packaging, giocato su oro e dettagli grafici iconici, trasforma il panettone in un accessorio natalizio, quasi un fashion statement da esporre prima ancora che da condividere.
Etro x Aimo e Nadia
Qui la tradizione incontra il viaggio. Il celebre paisley di Etro avvolge il panettone realizzato con Aimo e Nadia, dando vita a un oggetto che racconta mondi lontani, cultura e heritage. Il risultato è un dolce che parla la lingua del lusso colto, raffinato, profondamente italiano.
Gucci Osteria da Massimo Bottura
Più che un panettone, un’esperienza. Le creazioni natalizie di Gucci Osteria sono pensate come estensione del brand: ingredienti ricercati, ricette non convenzionali – anche vegane – e confezioni che sembrano uscite da una boutique di alta moda. Un regalo che unisce food, design e identità di marca.
Oltre la moda: lusso culturale, arte e progetti editoriali
Svmposivm
Un progetto che va oltre il concetto di dolce natalizio. Svmposivm lavora sul panettone come oggetto narrativo, prodotto in edizione limitata e pensato per dialogare con il mondo dell’arte, della moda e dell’editoria. Ogni creazione è un racconto, ogni confezione un manifesto visivo. Qui il lusso non è solo nel prodotto, ma nel pensiero che lo genera.
Hotel, chef ed experience gifting: il Natale diventa racconto
Horto – Panettone couture
Un panettone racchiuso in una borsa in tessuto ricamata a mano, più simile a un accessorio moda che a una semplice confezione alimentare. Il lusso è silenzioso, sostenibile, artigianale. Un regalo pensato per chi ama il dettaglio, l’unicità e una visione contemporanea dell’eleganza.
D’Om de Milan – Davide Oldani
Il panettone e il pandoro firmati dallo chef raccontano Milano e la sua identità. Non solo dolci, ma esperienze: il Natale diventa occasione per vivere la città, la cultura, il patrimonio. Un’idea di lusso che si sposta dal prodotto al vissuto, dall’oggetto al ricordo.
Nel Natale 2025 il panettone smette definitivamente di essere solo un dolce e diventa un linguaggio. Parla di identità, di appartenenza, di gusto estetico. È un oggetto che attraversa discipline, che si lascia contaminare dalla moda, dal design, dall’arte e dalla cultura editoriale, trasformandosi in un simbolo contemporaneo del lusso italiano. Un lusso che non grida, ma racconta; che non si limita al prezzo, ma si misura nella cura, nella visione e nella capacità di creare emozione.
In un’epoca in cui il valore risiede sempre più nell’esperienza e nel significato, il panettone couture diventa rito moderno: si espone, si regala, si condivide come un gesto consapevole. È il Natale che evolve, senza tradire se stesso. Perché anche quando cambia forma, packaging o linguaggio, ciò che resta intatto è il suo senso più profondo: celebrare il tempo, la bellezza e l’arte di stare insieme.
