In Italia dire preso bene significa vivere un momento leggero, autentico e perfettamente in equilibrio. Da questa attitudine nasce Presobene, un gin che riporta il gesto del bere alla sua dimensione naturale: armonica, conviviale, essenziale. Creato dalla famiglia Presezzi, il distillato unisce sensibilità gastronomica e tecnica, trasformando botaniche e memorie culinarie in un’esperienza pensata per accompagnare il cibo.
Un London Dry che interpreta il Mediterraneo
Presobene è un London Dry Gin costruito come un piatto d’autore. Limone della Costiera Amalfitana, capperi di Pantelleria e sale dolce di Cervia formano l’asse agrumato e minerale, sottoposto a fermentazione malolattica per ottenere morbidezza e precisione. Finocchietto selvatico, melissa, camomilla, acacia, gelso e foglia di ciliegio completano il quadro aromatico, bilanciando nota vegetale, floreale e balsamica in un profilo limpido e luminoso.
Un sorso croccante, verticale, gastronomico
All’assaggio emerge una lieve astringenza che tende la bocca, subito seguita da una sapidità fine che stimola la salivazione e rende il sorso dinamico. La progressione è continua, senza spigoli, con un finale che richiama corteccia e fiore di ciliegio. La gradazione di 43% vol sostiene l’architettura aromatica senza appesantire. Presobene mantiene coerenza nei Martini più essenziali, nei Gin Tonic a taglio secco e in pairing con crudi, verdure e formaggi freschi. È un gin da pasto che accompagna senza sovrastare.
Una bottiglia-scultura che cattura la luce
La bottiglia, firmata dall’architetto Ivo Redaelli, interpreta la filosofia del gin attraverso equilibrio, trasparenza e luce. Il vetro sfaccettato genera riflessi mutevoli, come la superficie del mare, mentre il tappo dorato, concepito come una piccola scultura, evoca il calore del sole mediterraneo. Le due varianti, bianca e oro, permettono al gin di adattarsi a ogni ambiente con naturale eleganza.
Le firme dietro il progetto
Stefano Grandi trasforma la distillazione in un’estensione del gesto culinario, cercando armonia e riconoscibilità come in un piatto. Ivo Redaelli applica la sua visione rigorosa e misurata al design della bottiglia. Insieme danno vita a un gin che è una filosofia: luminosa, gastronomica, profondamente mediterranea.
