Qualche giorno prima dell’evento abbiamo ricevuto una mail ufficiale: il Twiga Milano invitava la nostra redazione a essere ospite d’onore, partecipando sia alla cena che alla serata club. Una volta arrivati, siamo stati accolti calorosamente e accompagnati per tutta la notte da camerieri impeccabili, premurosi e attentissimi a ogni dettaglio. A rendere l’atmosfera ancora più sorprendente, la presenza di una mascotte travestita da orso, che ha interagito con gli ospiti con ironia e discrezione, diventando uno dei simboli distintivi della serata. Un trattamento speciale che ha reso l’esperienza non solo professionale, ma profondamente coinvolgente. Una serata che desideriamo assolutamente replicare.

Il debutto durante la Fashion Week 2025
Il Twiga Milano ha aperto ufficialmente le sue porte a settembre 2025, in concomitanza con la Milano Fashion Week. Il progetto è firmato da Leonardo Maria Del Vecchio e dal gruppo LMDV Hospitality, che hanno rilanciato il marchio Twiga, storicamente legato a Flavio Briatore, trasformandolo in un nuovo punto di riferimento per il lusso internazionale. La location, situata in Via Filippo Turati 29, si affaccia su uno dei quartieri più prestigiosi della città.
L’inaugurazione si è tenuta il 23 settembre 2025 e ha richiamato imprenditori, personaggi del jet set, influencer e ospiti internazionali. Del Vecchio ha dichiarato di voler creare «un luogo che non fosse solo da mostrare, ma da vivere».
Design scenografico e ambienti immersivi
L’interior design è stato curato dall’architetto Stefano Belingardi, che ha scelto contrasti decisi di rosso, nero e acciaio, luci soffuse, specchi e geometrie forti per creare un effetto teatrale sofisticato. La struttura, sviluppata su diverse migliaia di metri quadrati tra ristorante, lounge bar, club e aree privé, rappresenta una delle aperture più importanti dell’anno. Sebbene non sia stata resa pubblica la metratura ufficiale, l’estensione complessiva è paragonabile ai circa 2.000 m² delle sedi Twiga più celebri come Porto Cervo.
Un percorso gastronomico d’eccellenza
La serata è iniziata con la cena: circa 100 ospiti selezionati, tavoli elegantemente apparecchiati, servizio preciso e sorridente. La cucina, affidata a uno chef di alto profilo (in attesa dell’annuncio ufficiale), propone piatti d’autore, crudi di mare, creazioni signature e grandi classici reinterpretati. Ogni piatto è curato nella presentazione e raccontato con attenzione, rendendo la cena un’esperienza gastronomica raffinata e mai eccessiva.

Quando Milano diventa club internazionale
A mezzanotte, le luci cambiano, la musica si alza e il Twiga si trasforma in club esclusivo. Dj set internazionali, ospiti speciali (tra cui, si mormora, 50 Cent durante l’opening), impianto audio di ultima generazione e un pubblico selezionato hanno acceso la notte milanese.
Massima attenzione alla privacy: smartphone oscurati, tavoli VIP, bottle service dedicato e staff sempre presente ma mai invadente.Il Twiga Milano non è soltanto un locale: è un’esperienza totale, dove design, alta cucina, musica e ospitalità si fondono in un equilibrio perfetto.
Per noi della redazione è stata una serata memorabile, vissuta con cura, eleganza e sorprese, compreso quell’orso mascotte che ci ha strappato più di un sorriso. E sì: ci torneremo.
