In Alto Adige esistono luoghi che non si limitano a ospitare, ma insegnano un nuovo ritmo del vivere. Lo Chalet Zuegg è uno di questi: una parentesi luminosa tra boschi e cime innevate, dove il tempo sembra distendersi e ogni gesto ritrova il suo valore. Qui il viaggio non è soltanto raggiungere una destinazione, ma riconnettersi con ciò che davvero fa respirare.

L’arrivo: quando la montagna ti chiama
Che cosa significa davvero concedersi un luogo dove il tempo rallenta? La risposta inizia già lungo il percorso che porta allo Chalet Zuegg, quando l’aria si fa più pura, i rumori si attenuano e davanti compare una struttura che sembra incastonata nel silenzio delle montagne.
A 1.820 metri, sopra Merano, lo chalet si presenta come un rifugio elegante, fatto di legno, vetro e luce. L’atmosfera è quella di un luogo che non vuole impressionare, ma accogliere. La neve scricchiola sotto gli scarponi e varcare la soglia significa entrare in un mondo dove ogni cosa respira calma.

Gli interni: un equilibrio perfetto tra intimità e panorama
Gli chalet e i loft sono studiati per far sentire l’ospite protetto e libero allo stesso tempo. Il legno naturale avvolge gli ambienti di un calore morbido, mentre le ampie vetrate trasformano ogni finestra in una cornice viva: il paesaggio sembra entrare nella stanza, senza mai disturbare.
La giornata inizia con un cestino della colazione lasciato davanti alla porta: pane caldo, confetture locali, formaggi dell’Alto Adige. Il profumo del legno, il silenzio del mattino e la neve, ancora intatta fuori, compongono una ritualità preziosa.
Sulla poltrona davanti al camino o sull’ampio divano la mente si distende senza sforzo. In molti raccontano di aver ritrovato qui una sensazione dimenticata: quella di stare bene anche nel semplice restare fermi. Come cambia il modo di respirare quando la montagna ti avvolge così da vicino?

Benessere privato: il lusso del proprio spazio
La sauna privata, la jacuzzi esterna e il tepore degli interni costruiscono un’esperienza sensoriale completa. La neve che cade silenziosa attorno alla vasca, il contrasto tra l’acqua calda e l’aria fresca, il legno che profuma di resina: ogni dettaglio invita a rallentare.
Le recensioni lo confermano: “un piccolo paradiso sospeso”, “silenzio che diventa cura”, “un luogo dove l’anima si distende”. Molti ospiti ricordano di aver sciato fino alla porta del proprio chalet, un lusso autentico che solo pochissimi posti offrono davvero.
Sapori d’alta quota
Il ristorante interno propone piatti che raccontano l’Alto Adige attraverso ingredienti locali e interpretazioni eleganti. Ma anche restare nella propria suite diventa un modo per gustare la montagna: una cena in intimità, un calice di vino, la neve oltre la vetrata che si posa lenta sui prati.
Mangiare qui non è solo nutrirsi, è partecipare a una storia che parte dal territorio e arriva fino alla tavola.

Quando si riparte
Lasciare lo Chalet Zuegg significa conservare una quiete che continua a vibrare anche dopo aver lasciato la montagna. Resta la sensazione di un luogo capace di riportare equilibrio, con il suo silenzio che cura e i suoi spazi che accolgono senza chiedere nulla.
Un’esperienza che non si esaurisce nel soggiorno, ma accompagna a lungo, come un’eco gentile ritrovata tra neve e legno.
