Tra crisi, rinascita e viaggi interiori, Roberto Rossellini, Più di una vita racconta l’uomo dietro il mito, svelandone fragilità e coraggio. È un ritratto luminoso e intimo di chi, dopo aver cambiato per sempre il cinema con il Neorealismo, si ritrova a dover cambiare sé stesso. Un racconto di fuga, di ricerca e di rinascita, dove l’arte torna a essere ancora una volta la via per vivere davvero più di una vita.
Un ritratto inedito del maestro del Neorealismo
Diretto da Ilaria De Laurentiis, Raffaele Brunetti e Andrea Paolo Massara, il documentario Roberto Rossellini, Più di una vita arriva nei cinema italiani il 27 ottobre 2025 distribuito da Fandango. Novantasette minuti per entrare nel cuore di un uomo che ha riscritto le regole del linguaggio cinematografico, ma che a metà degli anni Cinquanta si ritrova improvvisamente svuotato, deluso, in cerca di senso. Dopo i film realizzati con Ingrid Bergman, moglie e musa, Rossellini affronta il peso del fallimento e della solitudine, schiacciato da una critica feroce e da un matrimonio ormai alla deriva.
Dalla crisi personale alla chiamata dell’India
È il 1956 quando, in un momento di smarrimento, arriva l’offerta inaspettata: il primo ministro indiano Jawaharlal Nehru invita Rossellini a realizzare un documentario sui progressi dell’India moderna. Quella che sembra una semplice commissione diventa per lui un’occasione di fuga, un biglietto di sola andata verso una rinascita creativa. Lontano dall’Occidente, il regista si lascia travolgere da un’energia nuova, affascinato da una civiltà millenaria che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
Un uomo, un artista, un viaggio interiore
In India, tra spiritualità e contraddizioni, Rossellini ritrova la linfa che credeva perduta. Il film racconta questo momento di svolta con sensibilità e ritmo, mostrando l’artista che si spoglia del proprio mito per tornare uomo. La macchina da presa diventa specchio di un’anima inquieta che impara a guardare di nuovo il mondo con curiosità e meraviglia. Ogni immagine è attraversata da una tensione tra realtà e visione, tra il desiderio di capire e quello di ricominciare.
Il ritorno alla vita attraverso il cinema
Roberto Rossellini, Più di una vita è più di un documentario: è una lettera d’amore al potere rigenerante del cinema. La regia accompagna lo spettatore in un percorso intimo e universale, in cui la caduta diventa preludio alla rinascita. Dalla crisi personale all’apertura verso l’altro, il film celebra la capacità dell’arte di salvare, di ricucire le fratture, di restituire senso e luce anche nei momenti più bui. Un tributo vibrante a un uomo che ha saputo vivere davvero più di una vita.
