Prime Video lancia “L’Estate dei Segreti Perduti”: misteri, bugie e legami infranti nell’élite americana – Gilt Magazine

Prime Video lancia “L’Estate dei Segreti Perduti”: misteri, bugie e legami infranti nell’élite americana

Cadence Sinclair Eastman ha tutto: bellezza, ricchezza, un’estate perfetta su un’isola privata nel New England e un gruppo affiatato di amici ribattezzati “I Bugiardi”. Ma dietro l'apparente perfezione dei Sinclair, famiglia emblema dell’alta società americana, si cela un segreto che cambierà tutto

a cura della Redazione

Dal 18 giugno 2025, L’Estate dei Segreti Perduti arriva su Prime Video in oltre 240 Paesi e territori. La serie, tratta dal bestseller di E. Lockhart, è un thriller psicologico che unisce il fascino patinato dell’élite americana a un fitto intreccio di misteri adolescenziali e memorie offuscate.

La trama si muove intorno a un evento traumatico che colpisce Cadence e lascia profonde crepe nei ricordi e nei rapporti tra i membri del gruppo. Chi sta dicendo la verità? Cosa è successo davvero quella notte? E perché tutti sembrano sapere qualcosa che lei non ricorda?

Nel cast, Emily Alyn Lind veste i panni di Cadence, affiancata da Shubham Maheshwari (Gat), Esther McGregor (Mirren) e Joseph Zada (Johnny). Tra i volti adulti spiccano David Morse nel ruolo del patriarca Harris Sinclair, Caitlin FitzGerald, Mamie Gummer, Candice King e Rahul Kohli.

La serie è firmata da due veterane del teen drama e del soprannaturale, Julie Plec (The Vampire Diaries) e Carina Adly MacKenzie (Roswell, New Mexico), che fungono anche da co-showrunner. A completare il dream team produttivo ci sono Universal Television, Amazon MGM Studios e l’autrice stessa, E. Lockhart.

L’Estate dei Segreti Perduti promette di essere il prossimo binge-watching estivo imperdibile: un mix esplosivo di suspence, segreti sepolti e fragilità umane che si scontrano con il peso delle apparenze.

Non sarà solo un racconto per adolescenti, ma una riflessione amara su memoria, identità e verità taciute — in un contesto ovattato ma inquietante, dove anche l’estate più luminosa può nascondere ombre profonde.

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