Murdaugh: Morte in famiglia su Disney+

Un thriller magnetico che indaga la colpa, il potere e i segreti di una famiglia distrutta.

a cura della Redazione

Il lusso, la facciata perfetta, il nome che apre ogni porta. Ma dietro la ricchezza si nasconde un segreto capace di distruggere tutto. “Murdaugh: Morte in famiglia”, la nuova serie originale Disney+, promette di essere uno dei thriller più attesi dell’autunno.

Il debutto è fissato per mercoledì 15 ottobre, con tre episodi disponibili al lancio e un nuovo episodio ogni settimana. Ispirata al celebre podcast “Murdaugh Murders”, la serie ripercorre la caduta di una delle famiglie più influenti della Carolina del Sud, travolta da misteri, scandali e verità taciute. Un racconto denso di tensione e ambiguità che porta sullo schermo la linea sottile tra giustizia, potere e inganno.

La dinastia perfetta che nasconde un incubo

Nella sontuosa cornice della Carolina del Sud, Maggie e Alex Murdaugh sembrano vivere una vita da sogno: ricchezza, prestigio e un cognome che incarna il potere legale da generazioni. Ma quando il figlio Paul resta coinvolto in un tragico incidente in barca, le certezze di quella famiglia iniziano a sgretolarsi. La morte scatena una serie di eventi che riportano alla luce vecchi segreti e morti mai chiarite, trascinando i Murdaugh in una spirale di sospetti e menzogne. Nulla è come sembra: dietro le pareti della villa di famiglia si consuma una lotta feroce tra verità e apparenza, in una storia che riflette il lato oscuro dell’alta società americana.

Un cast stellare per un dramma ad alta tensione

La serie vanta un cast d’eccezione: Jason Clarke interpreta l’ambiguo Alex Murdaugh, mentre la vincitrice dell’Oscar Patricia Arquette è Maggie, sua moglie. A completare la famiglia, Johnny Berchtold nel ruolo del giovane Paul e Will Harrison in quello del fratello Buster. Tra i protagonisti anche Brittany Snow come la giornalista Mandy Matney e J. Smith-Cameron nei panni di Marian Proctor. Otto episodi che si muovono tra indagine, tensione e dramma familiare, costruendo un mosaico psicologico intenso, dove ogni personaggio è vittima e carnefice al tempo stesso.

Dietro le quinte di un racconto che non lascia respiro

La serie nasce dalla mente di Michael D. Fuller (Locke & Key, Rectify) e Erin Lee Carr (Britney contro Spears), con la produzione esecutiva di Nick Antosca (Candy, Morte in Texas) e Alex Hedlund per Eat the Cat. Tra i produttori figura anche Mandy Matney, la giornalista il cui podcast ha ispirato la serie. Lo studio è UCP, divisione di Universal Studio Group, garanzia di una produzione raffinata e di grande intensità visiva.

Con una fotografia cupa e sofisticata e una scrittura che unisce dramma giudiziario e thriller psicologico, Murdaugh: Morte in famiglia promette di catturare il pubblico episodio dopo episodio, portandolo dentro una storia vera fatta di ambizione, segreti e cadute verticali. È la dimostrazione che, quando la verità si intreccia con il potere, nessuno è davvero innocente.

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