Al Teatro Franco Parenti di Milano va in scena Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro, uno spettacolo intimo e poetico che intreccia teatro e musica in un dialogo profondo tra generazioni. Diretto da Andrée Ruth Shammah e interpretato da Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini, il lavoro mette al centro l’ascolto, la fragilità e la possibilità di trasformazione che nasce dall’incontro con l’altro.
Un incontro che diventa educazione sentimentale
Lo spettacolo racconta l’incontro tra Madame A., un tempo grande musicista e oggi insegnante di pianoforte, e un giovane allievo inquieto e disorientato. Quella che sembra una semplice lezione di musica si trasforma gradualmente in un percorso di scoperta reciproca. Attraverso le note, i silenzi e le parole, i due personaggi imparano a guardarsi e ad ascoltarsi, dando vita a una relazione che va oltre il rapporto maestro-allievo e diventa una vera educazione alla vita.
Milena Vukotic al centro della scena
Milena Vukotic interpreta Madame A. con grazia, ironia e una profonda delicatezza emotiva. La sua presenza scenica domina lo spazio con naturalezza, restituendo un personaggio capace di unire rigore e dolcezza. Accanto a lei, Federico De Giacomo incarna un giovane fragile, attraversato da domande e incertezze, mentre Andrea Soffiantini completa il quadro con un equilibrio attento e misurato. Il dialogo tra i personaggi si costruisce su piccoli gesti, sguardi e pause che amplificano il senso del racconto.
Musica, silenzi e parole come struttura narrativa
La regia di Andrée Ruth Shammah sceglie un linguaggio essenziale, in cui musica e silenzio hanno lo stesso peso delle parole. Le “lezioni” sono scandite come movimenti di una sinfonia, accompagnando lo spettatore in un viaggio emotivo fatto di attese e risonanze interiori. Scenografia, luci e proiezioni contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, in cui il tempo sembra rallentare per lasciare spazio alla riflessione.
Un teatro che parla di relazioni e ascolto
Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro si propone come un’esperienza teatrale che parla direttamente allo spettatore. Lo spettacolo affronta temi universali come la solitudine, la trasmissione del sapere e il valore dell’incontro umano, offrendo uno sguardo delicato e sincero sulle relazioni. Al Franco Parenti, il teatro diventa così un luogo di ascolto e condivisione, capace di restituire al pubblico un momento di autentica intimità.
