Un prequel attesissimo, una protagonista che torna per raccontare da dove tutto è iniziato. Io sono Rosa Ricci, diretto da Lyda Patitucci, porta sul grande schermo la storia della giovane Rosa, interpretata da una magnetica Maria Esposito, e svela il lato più fragile, umano e ribelle del personaggio simbolo di Mare Fuori. In uscita il 30 ottobre, il film promette emozione, intensità e la potenza di una rinascita tutta al femminile.
Un viaggio nell’anima di Rosa Ricci
Ambientato tra Napoli e la Sicilia, Io sono Rosa Ricci racconta la giovinezza di Rosa, figlia di un boss della camorra, cresciuta all’ombra del potere e della paura. Quando viene rapita da un narcotrafficante per colpire la sua famiglia, la ragazza affronta un percorso di trasformazione che la conduce alla consapevolezza del proprio valore e della libertà. Una storia di sopravvivenza e riscatto, costruita su emozioni viscerali e sguardi che parlano più delle parole.
Maria Esposito, un’icona generazionale
Dopo il successo travolgente in Mare Fuori, Maria Esposito torna in una prova d’attrice che conferma il suo talento e la sua intensità. Con la regia sensibile e visiva di Lyda Patitucci, l’attrice restituisce un ritratto complesso e potente di Rosa: fragile ma determinata, ribelle ma capace di perdonare. La macchina da presa la segue da vicino, trasformando ogni gesto in un atto di resistenza e ogni silenzio in un grido di libertà.
Napoli e Sicilia, luoghi che raccontano
Il film vive della luce e del contrasto delle sue ambientazioni: una Napoli vibrante e caotica, una Sicilia arida e poetica. Ogni paesaggio diventa specchio delle emozioni di Rosa, ogni strada o sponda di mare ne riflette l’anima inquieta. Lyda Patitucci costruisce un racconto visivo denso di ritmo e malinconia, dove la città non è solo sfondo ma protagonista silenziosa, culla e prigione insieme.
Una storia di coraggio e identità
Io sono Rosa Ricci non è soltanto un film per i fan di Mare Fuori: è un racconto di crescita, dolore e rinascita, un viaggio nel cuore di una ragazza che impara a scegliere chi vuole essere. In lei si riflettono la forza di chi cade e si rialza, la determinazione di chi rifiuta un destino scritto da altri. Maria Esposito, con il suo sguardo pieno di luce e ferita, porta sullo schermo la verità di un personaggio destinato a restare.
