David di Donatello 2025: tutto pronto per la 70ª edizione tra cinema, icone e nuove promesse

Luci, cinema e grandi emozioni: i David di Donatello 2025 accendono il Teatro 5 di Cinecittà per una serata che celebra il meglio del cinema italiano e internazionale

a cura della Redazione

In onda in prima serata su Rai 1, con la conduzione elegante di Elena Sofia Ricci e l’energia di Mika, la 70ª edizione dei premi – organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano insieme alla Rai e Cinecittà S.p.A. – promette un mix di celebrazioni, sorprese e grandi nomi.

Quest’anno saranno ben 26 i riconoscimenti in palio, assegnati ai film usciti nelle sale italiane nel 2024. Tra questi, spiccano le categorie più attese: miglior film, miglior regia, attrice e attore protagonisti, miglior sceneggiatura e produzione. A completare il quadro, anche i premi dedicati alla tecnica e all’innovazione, come montaggio, fotografia, VFX, trucco, costumi e scenografia.

Ma i David 2025 non premiano solo i film italiani: il Premio per il miglior film internazionale va ad “Anora” di Sean Baker, mentre “Diamanti” di Ferzan Özpetek conquista il David dello Spettatore. Riflettori puntati anche sui David Speciali, con la presenza di vere e proprie icone: Timothée Chalamet e Ornella Muti riceveranno un tributo d’eccezione, mentre Pupi Avati sarà omaggiato con il David alla Carriera. In occasione dei 70 anni della manifestazione, il Premio CINECITTÀ DAVID 70 sarà consegnato a Giuseppe Tornatore.

Tra i favoriti, la sfida è serrata: “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre e “Parthenope” di Paolo Sorrentino guidano con 15 nomination ciascuno. A seguire, “L’arte della gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero, con 14 candidature, mentre “Gloria!”, sorprendente debutto alla regia di Margherita Vicario, ne conquista 9.

La serata non si ferma alla TV: sarà trasmessa anche su Rai Radio2 e in streaming su RaiPlay, per portare l’emozione dei David ovunque.

Tra conferme e rivelazioni, questa edizione si prospetta come un grande omaggio al nostro cinema: un ponte tra passato e futuro, tra storie che ci hanno emozionato e quelle che ancora devono sorprenderci.

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