Con “Masquerade”, Thomas Raggi apre ufficialmente il suo percorso solista e firma un progetto che celebra libertà creativa, collaborazione internazionale e un ritorno autentico al rock ‘n’ roll. Il disco, composto da otto tracce e prodotto da Tom Morello, nasce da una visione personale che Raggi coltiva da tempo e che ora trova finalmente forma in un lavoro corale, ricco di ospiti e di energia condivisa. La presentazione esclusiva al leggendario Whisky a Go Go di Los Angeles ha anticipato l’uscita, mostrando dal vivo la potenza del progetto.
Un progetto nato da istinto, ricerca e collaborazione
Nel cuore di “Masquerade” c’è l’incontro tra Raggi e alcune icone della musica mondiale: Beck, Nic Cester, Alex Kapranos, Maxim, Hama Okamoto, Sergio Pizzorno, Chad Smith, Matt Sorum, Luke Spiller e Upsahl. Ogni brano rappresenta un dialogo creativo che supera confini e generi, frutto di un anno di lavoro in cui Raggi ha avuto modo di consolidare la propria sintonia artistica con Morello. L’artista racconta come questo disco sia nato da un bisogno personale di esprimere identità e ispirazioni senza filtri, seguendo l’istinto e ignorando regole predefinite.
La “One Night Only” che ha acceso il pubblico di Los Angeles
Due sere prima dell’uscita ufficiale, Thomas ha portato sul palco del Whisky a Go Go l’intero album, accompagnato da ospiti d’eccezione come Morello, Cester, Sorum, Spiller e Upsahl. Lo showcase ha offerto un assaggio della natura esplosiva del progetto, alternando i brani originali a cover sorprendenti: da “Call Me” dei Blondie a una versione travolgente di “Whole Lotta Love”, fino a “Killing In The Name” dei Rage Against The Machine. Un momento simbolico che ha mostrato quanto “Masquerade” sia pensato come un’esperienza collettiva.
“Getcha!”: il cuore pulsante del disco
La focus track “Getcha!”, registrata proprio durante lo showcase, condensa l’essenza dell’album: un brano potente, glam, costruito sull’energia della collaborazione. Con Chad Smith alla batteria e Nic Cester alla voce, la traccia apre il disco con un tono deciso e immediatamente riconoscibile. Artisti come Kapranos, Hama Okamoto e Upsahl hanno parlato del progetto come di un’esperienza entusiasmante, capace di unire stili e personalità diverse in un’unica visione musicale.
Un debutto che riafferma la forza del rock
La stampa internazionale descrive “Masquerade” come un disco che riporta il rock alle sue radici, pur guardando avanti. Con una lineup eccezionale e una direzione artistica chiara, Thomas Raggi firma un debutto che non è solo un album, ma una dichiarazione di libertà, identità e pura passione musicale.
