12 tracce tra festa e malinconia, per raccontare una generazione che ha sempre paura di perdersi qualcosa, anche quando vorrebbe solo restare a casa.
Il Pagante è tornato con una consapevolezza nuova, in un equilibrio perfetto tra nostalgia da sabato sera e verità scomode. “FOMO” – acronimo per Fear Of Missing Out – è un ritratto generazionale, una festa a luci stroboscopiche dove si può anche piangere.
Roberta Branchini (Brancar) ed Edoardo Cremona (Eddy Veerus), oggi ufficialmente in duo, firmano un progetto che riesce a essere tanto leggero quanto profondamente attuale. È il loro quarto disco, il primo da quando Il Pagante è entrato in una nuova fase artistica e umana. Ed è anche il più sincero.
Una generazione stanca, ma sempre connessa
FOMO è quella sensazione che ti prende quando vedi una storia su Instagram alle tre del mattino e ti chiedi se non avresti dovuto uscire anche tu. È il bisogno continuo di esserci, di mostrarsi, di non rimanere fuori da nulla. Anche se, in fondo, non ne hai voglia.
Il Pagante gioca, come sempre, con l’ironia, ma stavolta lo fa in modo più sfumato: dietro le linee ritmate di “Piangere in discoteca”, dietro il divertimento sfacciato di “Sottocassa” o l’energia contagiosa di “Spingere”, si nasconde un sottotesto malinconico, quello di chi è cresciuto a colpi di stories e confronti continui, e adesso cerca un po’ di pace dentro il caos.
Milano nel cuore, sempre
Come sempre, Milano non è solo lo sfondo: è protagonista. La città è palcoscenico, specchio, ispirazione. In “Milano Girls” e “Costa Smeralda” si rincorrono cliché, amori estivi, aspirazioni lucide. In “Maranza”, con Fabio Rovazzi, si dipinge un certo immaginario urbano fatto di drill, collane e borselli griffati. E poi ci sono le due esperienze soliste: “La nuova tipa del mio ex” per Brancar, piccante e divertente, e “Milano Girls” per Eddy, più intima e cantautorale.
Un live-evento per 15 anni di storia
Il 14 settembre, Il Pagante celebrerà tutto questo con un’unica, grande festa: MILANO FOREVER, una data-evento al Kozel Carroponte che riunirà 15 anni di hit, amici, ospiti e memoria collettiva. Perché in fondo, se c’è una cosa che Il Pagante sa fare, è farci ballare.