Dopo un’estate intensa, intima e potentissima, GINEVRA è pronta a riportare il suo universo sonoro nei club, gli spazi che più rispecchiano la sua identità e il suo modo di vivere la musica. Con questi quattro appuntamenti speciali, la cantautrice torinese chiude ufficialmente l’anno di “FEMINA”, il suo quarto lavoro, un progetto che l’ha accompagnata in un percorso di crescita personale e artistica. Un ritorno alle origini, ma con una consapevolezza nuova.
Un percorso costruito tra scrittura, collaborazioni e live iconici
Dagli esordi con “Metropoli” alle collaborazioni con Mecna, Ghemon, Ceri e Noemi, passando per il Concertone del Primo Maggio e Sanremo, GINEVRA ha attraversato anni di sperimentazione, incontri e palchi che hanno definito il suo stile e la sua visione, mantenendo una coerenza rara nella scena contemporanea.
“FEMINA”: un capitolo che ha aperto nuove possibilità
Dal singolo “my baby!” a “cupido”, fino alla pubblicazione del vinile, “FEMINA” ha segnato un’evoluzione tanto musicale quanto narrativa, un progetto che l’artista ha portato in tutta Italia con un live minimale ma incisivo, capace di mettere al centro la verità delle canzoni e l’essenza del suo racconto.
Un tour pensato come un viaggio emozionale
Per questi nuovi concerti GINEVRA prepara uno show più dinamico, con una scaletta che attraversa i momenti più importanti del suo percorso, mantenendo la stessa attitudine intima del trio estivo ma arricchita dal ritorno del polistrumentista Gabriele Mellia Amari, accanto a Domenico Finizio e Marco Fugazza.
I club come casa e chiusura di un cerchio
Tornare nei club significa riportare le canzoni nel luogo più naturale e vicino al pubblico, uno spazio autentico e vibrante che permette a GINEVRA di chiudere l’anno di “FEMINA” con un’energia collettiva e un senso di appartenenza che rispecchia pienamente la sua identità artistica.
