Francesca Michielin ritrova se stessa con È Naturale e la magia dei Planet Funk

È Naturale celebra autenticità e rinascita, unendo energia rock ed elettronica in un inno liberatorio.

a cura della Redazione

La musica ha il dono di riportarci a chi eravamo, di risvegliare sogni che pensavamo dimenticati e di ricordarci che la libertà più autentica è quella che nasce da dentro. Con È Naturale, il nuovo singolo in uscita il 19 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali per Columbia Records/Sony Music Italy, Francesca Michielin sceglie di raccontare questo percorso personale con una sincerità disarmante. Accanto a lei, per la prima volta, ci sono i Planet Funk: un incontro che trasforma il brano in un inno moderno alla verità di sé, capace di parlare al cuore e alla mente con energia travolgente.

Un incontro di mondi sonori

È Naturale segna un debutto speciale: la collaborazione tra Francesca e i Planet Funk, collettivo internazionale multiplatino che ha scritto pagine fondamentali della musica elettronica italiana e non solo. Con la voce magnetica di Dan Black e la produzione curata da Alex Neri, il brano fonde la visceralità rock della Michielin con le atmosfere elettroniche sofisticate del gruppo. Scritto a più mani insieme a Federica Abbate, Francesco Catitti e Jacopo Ettorre, il singolo diventa un terreno di sperimentazione, dove due mondi apparentemente lontani si uniscono per creare un suono nuovo, potente e pieno di vita. Un vero e proprio ponte tra generazioni e linguaggi musicali, che amplifica la carica emotiva del testo.

Una confessione personale che diventa universale

Dietro il ritmo trascinante del brano si nasconde una delle pagine più intime del percorso artistico di Francesca. In È Naturale, l’artista torna all’infanzia, a quando sognava ascoltando i Planet Funk con il suo lettore CD, e riflette sul tempo in cui ha smesso di credere che sognare fosse un diritto. Con disarmante onestà, racconta gli anni di insicurezze e autosabotaggi, fino alla decisione di rimettere al centro se stessa e la sua verità. “Una volta ero più naturale, ma ammettendolo posso ricominciare a esserlo ogni giorno di più”, confessa. Ed è proprio in questa frase che il brano trova la sua universalità: un messaggio che parla a chiunque abbia smesso, almeno per un po’, di credere in sé stesso.

Rock ed elettronica per raccontare la verità

Il brano è costruito come un crescendo di energia, che alterna momenti di intimità a esplosioni liberatorie. Un riff di chitarra potente apre la strada a sonorità elettroniche sofisticate, intrecciandosi con le voci e dando vita a un mix ipnotico che cattura al primo ascolto. Le strofe in italiano, dense di immagini e ricordi, si alternano a un ritornello in inglese che dilata le emozioni e le rende universali. È un equilibrio perfetto tra fragilità e forza, tra introspezione e impatto sonoro, che esplode in un ritornello destinato a diventare una dichiarazione di libertà personale. Un brano che non si limita a essere ascoltato, ma che si vive con il corpo e con l’anima.

Verso un grande appuntamento live

La pubblicazione di È Naturale è solo l’inizio di un autunno straordinario per Francesca. Il 4 ottobre, infatti, la cantautrice sarà protagonista di Tutto in una notte – Live 2025, il suo primo grande concerto all’Arena di Verona. Un debutto che si preannuncia memorabile, arricchito da un cast di ospiti d’eccezione: da Carmen Consoli a Emma, da Fiorella Mannoia a Fedez, passando per Carl Brave, Levante, Tommaso Paradiso e tanti altri nomi che hanno segnato la scena musicale italiana. Sarà un viaggio corale dentro i suoi primi trent’anni di vita, metà dei quali vissuti sul palco, trasformato in un diario sonoro che unisce passato e presente, sogni e realtà. Un’occasione unica per celebrare la musica come atto di condivisione e come ritorno alla propria essenza più autentica.

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