Con Musica Triste, Emis Killa firma il progetto più autentico e istintivo della sua carriera, un ritorno alla quintessenza del rap che mette al centro penna, vissuto e sincerità brutalmente diretta. Il nuovo album, disponibile da oggi in digitale e in vari formati fisici, segna una svolta emotiva, artistica e personale. Un disco che non cerca di piacere: racconta, colpisce, vive.
Un album nato per istinto, non per strategia
Musica Triste è un lavoro che ha cambiato pelle più volte durante la sua creazione, seguendo ciò che dettava il cuore dell’artista e non le logiche mainstream. Emis Killa abbandona qualsiasi tentativo di compiacere e lascia spazio a una scrittura immediata, strofe lunghe, rime fitte, linguaggi crudi e ritornelli eterogenei. Non c’è un concept rigido: c’è la vita, nelle sue forme più vere. La strada, l’amicizia, il proprio io, e soprattutto le donne, protagoniste della cover e ispirazione di buona parte del percorso dell’artista.
Le collaborazioni che raccontano una scena in evoluzione
Il disco riunisce passato, presente e futuro del rap italiano con un cast di featuring che definisce una scena intera: Salmo, Tedua, Tony Effe, Capo Plaza, Baby Gang, Papa V, Nerissima Serpe, Flaco G, Ele A e Promessa. Quindici tracce che attraversano club energy, storytelling personale, punchline feroci, introspezioni notturne. Dai banger come Fanculo e Robb Stark alle atmosfere più intime di Musica Triste e Una Siga Fa, ogni brano apre una nuova sfumatura del mondo emotivo e tecnico di Emis Killa.
Un anno di celebrazioni e un instore tour dedicato ai fan
Il nuovo album arriva dopo un 2025 segnato da live-evento come EM16, naturale prosecuzione del successo di EM15, e da collaborazioni di grande impatto, tra cui In auto alle 6:00 con Lazza. L’uscita del disco dà il via anche a un instore tour nelle principali città italiane: Milano, Piove di Sacco, Bari, Napoli, Roma, Bologna e Torino. A Milano, inoltre, per il 5 e 6 dicembre è stato allestito un temporary shop esclusivo con merch, formati fisici e sorprese dedicate ai fan.
Musica Triste: il volto più sincero di Emis Killa
Il brano che dà il titolo all’album è una confessione aperta, una riflessione sull’uomo che è diventato, sulle aspettative, sulle ferite e sulla solitudine che accompagna il successo. L’intero disco funziona come un viaggio che alterna rabbia e malinconia, club e introspezione, passato e presente. Musica Triste è una fotografia onesta, ruvida e luminosa allo stesso tempo, che restituisce un artista consapevole, incisivo e più libero che mai.
