Il 25 aprile esce Non ci credo più (Carosello Records), un brano che segna un deciso atto di resistenza emotiva e civile. Con la sua voce intensa e poetica, il cantautore prende posizione contro le narrazioni che dividono, spaventano e rendono insensibili, riaffermando il ruolo della musica come collante umano e sociale.
Non ci credo più è una canzone-manifesto, nata da un’urgenza profonda, che parte da un luogo intimo e spoglio per crescere fino a un’esplosione sonora, simbolo di risveglio collettivo. Una traccia che segue idealmente il percorso iniziato con Un atto di rivoluzione, accompagnato dalla visita a tre realtà italiane simbolo di cambiamento concreto: l’Associazione Blitz a Palermo, il centro Mammut a Scampia e la Casa delle Agriculture in Salento.
Ma Diodato non si ferma qui. L’estate 2025 lo vedrà protagonista di 15 tappe nei principali festival italiani, un tour prodotto da Magellano Concerti, pensato come naturale evoluzione del suo recente percorso teatrale. Dal Mi Ami Festival di Milano (24 maggio) al Roma Summer Fest (11 settembre), passando per eventi iconici come il Locus Festival, il Musart Festival e il Mantova Summer Festival, ogni tappa sarà un’occasione per incontrare il pubblico nella sua dimensione preferita: quella del live.
Con una carriera costellata di premi prestigiosi – tra cui due David di Donatello, due Nastri d’Argento, una Targa Tenco e il recente Premio Amnesty International Italia 2024 – Diodato si conferma una delle voci più autentiche della musica italiana contemporanea. La sua scrittura, che fonde cantautorato, rock e suggestioni cinematografiche, continua a ispirare e a portare sul palco un messaggio forte, umano e universale.