Un racconto per immagini tra energia, intimità e amicizia senza tempo
Tina Turner e Peter Lindbergh. Due nomi leggendari, due artisti visionari che hanno ridefinito i canoni della musica e della fotografia, e che in questo libro trovano un punto d’incontro straordinario. “What’s Love Got to Do With It” non è solo una raccolta di ritratti iconici della Queen of Rock ‘n’ Roll: è una dichiarazione d’amore verso una donna che ha saputo incantare il mondo con la sua voce, la sua grinta e la sua profonda umanità.
Ritratti di una diva, oltre la leggenda
Lindbergh, maestro assoluto del bianco e nero e della luce naturale, ha avuto il raro privilegio di osservare Tina Turner oltre le luci del palco. I suoi scatti non si limitano a immortalare una star: scavano nell’anima, restituendo il ritratto complesso di una donna potente, carismatica e allo stesso tempo riservata. La vediamo cantare, ballare, ridere, riflettere. Da Parigi alla spiaggia, dai set urbani ai momenti più intimi, Lindbergh la segue con il suo sguardo sensibile, creando immagini che sono quasi confessioni.
Una complicità creativa senza eguali
La loro era una vera e propria alleanza artistica. “Eravamo complici,” ricorda Tina Turner. “Era pronto a tutto, e lo ero anch’io! Insieme, creavamo magia.” E quella magia si sente in ogni scatto: nelle linee morbide, nei contrasti audaci, negli sguardi rubati e nelle pose teatrali. Lontano dagli stereotipi glamour, Tina emerge come figura viva e vibrante, umana e inarrestabile. Lindbergh ha saputo fermare nel tempo la sua energia, il suo carisma naturale, la sua essenza.
Un libro che è molto più di un album fotografico
Con una toccante introduzione firmata da Erwin Bach, marito di Tina Turner, il volume diventa anche un omaggio affettuoso alla loro amicizia e al rispetto reciproco che ha legato fotografo e musa. Una storia di fiducia, di libertà condivisa, di passione per l’arte. Le fotografie diventano così parte di un dialogo intimo tra due giganti che si sono riconosciuti e accompagnati nella loro ricerca espressiva.
Una testimonianza visiva di forza e bellezza senza tempo
“What’s Love Got to Do With It” è molto più di un tributo. È un viaggio nella luce e nell’ombra di una delle personalità più iconiche del XX secolo, attraverso lo sguardo inconfondibile di un fotografo che ha saputo cogliere l’anima dietro il personaggio. Un libro da sfogliare e risfogliare, per lasciarsi attraversare da quella stessa scintilla che univa Tina Turner e Peter Lindbergh: la libertà di essere se stessi.