Sull’orlo del precipizio : il coraggio di scegliere sé stessi

Una donna sfida un destino imposto, trovando coraggio, identità e libertà nella sua ribellione.

a cura della Redazione

Un paese sospeso tra tradizione e silenzi, una protagonista che cerca la propria voce. Nel nuovo romanzo di Alessio Petretto prende forma la storia di una donna che non accetta il destino scritto per lei. Un racconto vibrante di identità, ribellione e desiderio di libertà.

Una Sardegna che diventa personaggio

Puntiarca, il piccolo centro sardo in cui è ambientato il romanzo, non è un semplice scenario: è un organismo vivo, fatto di strade, rituali e sguardi che giudicano. La comunità che lo abita custodisce antiche regole non dette, dove la rigidità familiare e culturale soffoca chiunque tenti di uscire dal tracciato. In questo ambiente chiuso, Elena, chiamata Lenedda, cresce trattenendo il fiato, percependo fin da bambina che la vita che le è imposta non coincide con quella che sogna.

Lenedda, un percorso di resistenza e rinascita

Lenedda è una protagonista che colpisce per la sua forza silenziosa. Cresciuta in una famiglia severa, dove violenza e paura si mimetizzano nella quotidianità, trova nella scuola un’ancora e in poche amicizie sincere una via di fuga. Il romanzo segue il suo processo di costruzione personale, un cammino lento e faticoso in cui ogni scelta ha il peso di una trasgressione. Petretto la racconta con uno sguardo empatico e insieme crudo, restituendo la complessità di una donna che vuole esistere davvero.

L’incontro che sconvolge gli equilibri

Il giovane sacerdote don Simone rappresenta per Lenedda un punto di rottura. Idealista, diverso dagli altri uomini del paese, è una presenza che risveglia domande nuove e sentimenti difficili da contenere. Tra i due nasce un legame profondo, fatto di attrazione, contrasti morali e verità taciute. Non è una storia d’amore classica, ma una trama di tensioni che mette in discussione il confine tra desiderio, fede e libertà.

Scrittura intensa e temi universali

La prosa di Petretto è limpida, cinematografica, capace di alternare poesia e ferocia. I temi toccano corde universali: emancipazione femminile, peso della tradizione, violenza domestica, ricerca di sé. Sull’orlo del precipizio è un romanzo che parla di coraggio e di trasformazione, raccontando una Sardegna autentica, lontana dalle cartoline, e una protagonista che lotta per diventare padrona della propria vita.

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