Il romanzo d’esordio di Csaba dalla Zorza è una confessione delicata e potente sulla libertà di essere se stessi
Dopo anni di successo come volto televisivo e autrice nel mondo del lifestyle, Csaba dalla Zorza sorprende il pubblico con un’opera letteraria intima e profondamente umana. “La governante” non è solo il titolo del suo primo romanzo, ma anche il nome di una donna che, all’apparenza, ha tutto. E che un giorno, per la prima volta, sceglie se stessa.
Un’esistenza “perfetta”, ma decisa da altri
La protagonista del romanzo è una donna che ha vissuto per sessant’anni secondo le regole della perfezione: un matrimonio solido, una famiglia, una carriera brillante, una casa impeccabile. Tutto ordinato, tutto “a posto”. Ma dietro questa facciata levigata si nasconde una tensione silenziosa, un’inquietudine tenuta a bada per anni. Una vita progettata a tavolino, ma mai realmente vissuta.
Ed è proprio nel giorno del suo sessantesimo compleanno che decide di ribaltare ogni certezza. Di farsi il dono più difficile: ascoltare il proprio desiderio, liberarsi dalle aspettative, scegliere l’altrove.
Una narrazione interiore che si apre lentamente
Pagina dopo pagina, la protagonista si racconta senza sconti né abbellimenti, come se stesse aprendo le ante di un armadio pieno di porcellane: oggetti preziosi, fragili, messi lì per essere ammirati, ma mai davvero usati. Così riaffiorano memorie, rimpianti, scelte imposte e desideri mai espressi. La sua voce, sobria e composta, scava con forza nel terreno della propria identità, tra ciò che è e ciò che avrebbe voluto essere.
In un crescendo emotivo, la confessione si trasforma in consapevolezza: essere fedeli a sé stessi richiede coraggio, forse più che restare dentro i confini rassicuranti della “normalità”.
Fragilità, forza e il peso delle aspettative
Con uno stile elegante e misurato, Csaba dalla Zorza racconta una donna che per tutta la vita ha nascosto le proprie fragilità sotto il velo della disciplina e della compostezza. Ma è proprio in quelle fragilità che risiede la sua forza. La forza di chi ha saputo sopportare, ma anche quella di chi trova, un giorno, il coraggio di dire basta.
“La governante” è il ritratto di molte donne che si sono adattate, che hanno messo da parte se stesse per diventare ciò che ci si aspettava da loro. E che, a un certo punto, si fermano e si chiedono: chi sarei se non dovessi più piacere a nessuno, se non a me stessa?
La libertà è il vero lusso
Con questo romanzo d’esordio, Csaba dalla Zorza firma una storia di riscatto silenzioso, un invito a rimettere al centro l’ascolto di sé, anche quando sembra troppo tardi. “La governante” è un inno alla libertà come gesto quotidiano e radicale, come scelta che arriva dopo una vita di rinunce, ma che può cambiare tutto.
Non è mai troppo tardi per cominciare davvero a vivere. E per farlo, serve solo una cosa: accettare di essere come siamo, senza più dover dimostrare nulla a nessuno.