Alberto Angela racconta il mito di Cesare

Alberto Angela trasforma Cesare in un racconto epico tra divulgazione, storia e innovazione.

a cura della Redazione

Dopo tre anni di attesa, Alberto Angela torna in libreria con Cesare. La conquista dell’eternità, un progetto editoriale ambizioso che riporta al centro uno dei testi più celebri dell’antichità: il De Bello Gallico. In uscita il 18 novembre 2025 per Mondadori, il libro si propone come un viaggio immersivo tra storia, avventura e innovazione tecnologica.

Il De Bello Gallico come grande racconto d’avventura

Angela rilegge il De Bello Gallico liberandolo dall’immagine scolastica che lo accompagna da generazioni. Il testo di Giulio Cesare emerge come un racconto epico, ricco di ritmo e tensione narrativa. Il lettore segue Cesare e le sue legioni nel 58 a.C., attraversando una Gallia ostile fatta di marce nella neve, battaglie sanguinose, tradimenti politici e imprese ingegneristiche. La narrazione restituisce la vitalità di un’opera che appare sorprendentemente moderna, capace di competere per intensità con i grandi kolossal cinematografici.

Un Cesare umano, politico e condottiero

Nel libro prende forma un ritratto complesso di Cesare: non solo generale e stratega, ma anche uomo attraversato da ambizioni, paure e contraddizioni. Angela costruisce una figura tridimensionale, lontana dall’icona statica dei manuali, mostrando un leader razionale e visionario, capace di cadere e rialzarsi. Attraverso archeologia, antropologia e geografia, il racconto svela il volto umano di un protagonista che incarna il momento in cui la storia di Roma si intreccia con la nascita dell’Europa.

L’intelligenza artificiale come strumento narrativo

Uno degli elementi più innovativi del progetto è l’uso dell’intelligenza artificiale come supporto alla divulgazione storica. Le ricostruzioni di volti, scene di battaglia e vita quotidiana nascono da un lavoro di ricerca rigoroso, trasformato in immagini grazie all’IA. Anche la copertina prende vita attraverso un QR code, offrendo un’anteprima visiva dei materiali presenti nel libro. La tecnologia diventa così un mezzo per rendere il passato più comprensibile e vicino, senza sacrificare il rigore scientifico.

Un libro che parla anche al presente

Cesare. La conquista dell’eternità non è solo un’opera storica, ma una riflessione sull’attualità. Raccontare la guerra serve a comprendere il valore della pace, osservare le origini dell’Europa aiuta a interpretarne il presente. Angela costruisce un ponte tra passato e futuro, dimostrando come la storia continui a essere uno strumento fondamentale per leggere il mondo contemporaneo.

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