Tra i riflessi sospesi della laguna veneziana, dove il tempo sembra rallentare e la natura svela la sua grazia segreta, Venini presenta Lilla Menta, la nuova collezione di vasi che rinnova il dialogo tra arte vetraria e paesaggio. Un tributo alla bellezza silenziosa delle isole della laguna, dove il lilla dei fiori di Limonium e la freschezza della menta si incontrano in una sinfonia di riflessi e colore.
L’armonia della natura tradotta in vetro
L’osservazione attenta del paesaggio lagunare diventa il punto di partenza di una ricerca estetica che trasforma la materia in armonia visiva: nasce Lilla Menta, una collezione che interpreta la natura come esperienze di equilibrio e luce.
Le trasparenze del vetro raccontano i movimenti impercettibili dell’acqua, la delicatezza dei fiori mossi dal vento, il respiro lento della natura. Il lilla e la menta sono i protagonisti di questa palette raffinata. Il lilla, tenue e romantico, richiama le fioriture del Limonium e il loro modo di catturare la luce con discrezione, quasi sospesa. È un colore che suggerisce introspezione, un invito alla calma e alla contemplazione. La menta, invece, spezza la quiete con un tocco brillante e vitale: una sfumatura fresca, cristallina, che illumina la superficie del vetro e ne amplifica la profondità.
Il risultato è un equilibrio visivo che alterna morbidezza e rigore, trasparenza e consistenza. I vasi della collezione sembrano modellati dal vento, le coppe riflettono l’acqua della laguna come specchi mobili, le clessidre racchiudono il tempo in un respiro di colore. Ogni creazione diventa una sintesi poetica di tecnica, arte e memoria. Qui la materia si fa luce e la luce diventa emozione tangibile.
In questa perfetta fusione di tecnica e poesia, Venini riesce ancora una volta a tradurre il paesaggio veneziano in una collezione che parla di eleganza e contemporaneità, mantenendo intatto il fascino del saper fare artigianale.

Icone senza tempo in nuove sfumature
Venini rilegge le proprie icone con una delicatezza nuova. Le creazioni della Art Glass Collection — da Deco di Napoleone Martinuzzi al celebre Fazzoletto firmato da Fulvio Bianconi e Paolo Venini — si vestono ora di tonalità che raccontano il ritmo lento dell’acqua, l’equilibrio tra tradizione e meraviglia contemporanea.
Anche le superfici lavorate dei Balloton e dei Balloton Fiori acquistano una nuova profondità tattile: la luce si insinua nelle micro trame del vetro, creando un gioco di ombre e riflessi che mutano a ogni sguardo.
Accanto a queste icone, la collezione accoglie anche le Clessidre e le Clessidre Sommerse, reinterpretate in chiave cromatica più luminosa e rigenerante. Le coppe da champagne Bollicine evocano la leggerezza di un brindisi sul mare, mentre il vaso d’autore Ritagli di Fulvio Bianconi e il capolavoro di Carlo Scarpa Battuto a Nido d’Ape riaffermano il legame profondo tra design e artigianato, materia e gesto.
Ogni creazione diventa così una piccola architettura di vetro, una scultura domestica che racconta la storia di un’arte antica e di una bellezza senza tempo.
La poesia della luce
Con questa collezione l’azienda rinnova il suo dialogo con la laguna veneziana, restituendole forma, colore e voce attraverso il vetro. Ogni oggetto della collezione è una piccola geografia emotiva: un paesaggio di riflessi, trasparenze e sfumature che raccontano la natura nel suo momento più silenzioso. C’è la leggerezza dei fiori sospesi sull’acqua, la brezza che increspa la superficie del mare, la memoria di una Venezia segreta e luminosa. Tutto si cristallizza in un equilibrio fragile e perfetto, dove la tradizione millenaria del vetro di Murano incontra un’estetica contemporanea fatta di sensibilità e misura.
Lilla Menta invita a riscoprire la bellezza dei dettagli, a concedersi il tempo di osservare e lasciarsi sorprendere dalla luce che abita ogni forma.
