Genova riprende il mare: il Salone Nautico 2025 apre le sue vele all’innovazione

Il Salone Nautico di Genova 2025 unisce innovazione, lusso e sostenibilità, ridisegnando la nautica globale.

a cura della Redazione

Dal 18 al 23 settembre 2025, Genova si trasforma nella capitale mondiale della nautica con la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale, sei giorni in cui mare, design e tecnologia si incontrano per tracciare le rotte del futuro.

Numeri da manifestazione di portata internazionale

Il Salone si apre con cifre da record: oltre mille imbarcazioni in esposizione, nuovi cantieri pronti a presentare le loro novità e decine di première assolute che catalizzano l’attenzione di operatori e appassionati. Le aree tematiche, dagli yacht di lusso al Tech Trade, si confermano spazi centrali in cui tradizione artigianale e soluzioni hi-tech convivono in un dialogo sempre più stretto. La dimensione internazionale è evidente nella presenza di espositori provenienti da tutto il mondo, segno di un settore che guarda oltre i confini nazionali per consolidare il suo ruolo nei mercati globali.

Sostenibilità e responsabilità ambientale al centro

Il Salone 2025 non è solo un appuntamento spettacolare, ma un manifesto di consapevolezza ambientale. La sostenibilità diventa parte integrante dell’evento, con protocolli di gestione responsabile, attenzione alla riduzione dell’impatto e progetti che promuovono un rapporto più equilibrato tra uomo e mare. Dalle nuove tecnologie applicate ai motori a basso consumo fino all’utilizzo di materiali innovativi e riciclabili, ogni scelta racconta un settore che non vuole limitarsi a esporre imbarcazioni, ma intende assumersi un ruolo attivo nella tutela dell’ecosistema marino.

Per Genova, un’occasione di rilancio e identità

Oltre a essere la vetrina più importante della nautica italiana, il Salone rappresenta per Genova un’occasione di rilancio culturale ed economico. Il legame tra città e mare si rafforza attraverso il nuovo Waterfront di Levante, cornice ideale per accogliere espositori e visitatori. Il Salone diventa così anche un evento urbano, capace di valorizzare botteghe storiche, artigianato locale e tradizioni che convivono con l’innovazione nautica. L’impatto sull’economia cittadina e sul turismo è significativo, trasformando Genova per una settimana in un centro vitale di incontri, affari e scambi culturali.

Innovazione e sfide per il futuro

Questa edizione guarda con decisione al futuro, presentando progetti che uniscono ingegneria, design e tecnologia digitale. L’innovazione è la parola d’ordine: dalle barche a propulsione elettrica ai sistemi di navigazione intelligente, fino ai nuovi materiali eco-compatibili che ridisegnano l’idea stessa di imbarcazione. Ma insieme all’entusiasmo emergono anche sfide concrete: rendere la nautica più inclusiva, accessibile e sostenibile nel lungo termine. È in questo equilibrio tra visione e responsabilità che il Salone di Genova dimostra di non essere solo una vetrina, ma un laboratorio internazionale di idee e soluzioni per la nautica di domani.

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