Vestiti da cerimonia: i segreti per un lavaggio perfetto

Gli abiti da cerimonia sono preziosi ricordi da preservare con cura: scopri i segreti per lavaggio a mano e stiratura senza rischi.

a cura della Redazione

Un abito da cerimonia è molto più di un semplice vestito, perché porta con sé emozioni e ricordi legati a una giornata speciale, che sia un matrimonio, un battesimo o una serata di gala. Proprio perché ci teniamo cosi tanto, sia per il suo valore affettivo che per quello economico, l’idea di doverlo lavare può metterci un po’ di agitazione, facendoci temere di rovinare un tessuto delicato come la seta, di danneggiare qualche ricamo o di lasciare un brutto segno con il ferro da stiro troppo caldo. Per questo motivo, in questo articolo vi daremo qualche consiglio pratico su come prendervi cura del vostro abito, così da farlo tornare perfetto e brillante, pronto per essere indossato di nuovo.  

Leggere l’etichetta: la prima regola fondamentale

La prima cosa da fare, ancora prima di pensare a come lavare il vestito, è leggere attentamente la sua etichetta, che rappresenta il suo libretto di istruzioni. Lì troverete dei simboli che vi spiegano esattamente come trattarlo: ad esempio, il disegno della vaschetta vi dice se puoi lavarlo in acqua, mentre il simbolo del cerchio indica che è necessario un lavaggio a secco. Se sull’etichetta trovate la dicitura “lavare a secco” o il simbolo del cerchio, l’unica via sicura è affidarsi a una lavanderia professionale. Questa regola è fondamentale soprattutto per i vestiti più elaborati, magari con tessuti diversi, perle o pizzi, perché l’acqua potrebbe facilmente rovinare le fibre, i colori e le applicazioni. Ignorare queste indicazioni sarebbe un rischio enorme che potrebbe trasformare il vostro abito da sogno in un danno irreparabile.

Il lavaggio a mano: un’opzione delicata per tessuti permessi

Se l’etichetta del vostro abito da cerimonia di un tessuto più resistente come il lino consente il lavaggio in acqua, allora potete procedere con un lavaggio a mano facendo sempre molta attenzione. La lavatrice è da evitare, poiché i suoi movimenti meccanici potrebbero danneggiare eccessivamente le fibre. Riempite invece una bacinella capiente o la vasca da bagno con acqua fredda o tiepida, assicurandovi che la temperatura non superi mai i 30 gradi e utilizzate solo un detersivo delicato, specifico per la seta o i capi pregiati, oppure del sapone di Marsiglia puro, facendolo sciogliere bene prima di immergere l’abito e lasciatelo in ammollo per poco tempo. Una volta terminato il lavaggio, evitate assolutamente di strizzarlo per non deformarlo, piuttosto, sollevatelo e premetelo leggermente per far uscire l’acqua in eccesso, dopodiché adagiatelo su un grande asciugamano pulito e arrotolatelo delicatamente per assorbire ulteriore umidità. Per l’asciugatura, appendetelo su una gruccia imbottita e sistematelo lontano dalla luce diretta del sole che potrebbe ingiallire i tessuti o sbiadire i colori.

Superare l’ansia da stiratura: il vapore è il tuo migliore alleato

La fase della stiratura è forse quella che genera maggiore ansia, specialmente con tessuti scivolosi e delicatissimi come la seta, il raso o lo chiffon. La buona notizia è che la soluzione più sicura ed efficace per eliminare ogni piega senza rischi esiste, ed è la stiratura verticale a vapore. Un vaporizzatore verticale, o una funzione simile presente in alcuni ferri da stiro moderni, non prevede alcun contatto diretto tra la piastra calda e il tessuto. Per procedere, appendete l’abito a una gruccia robusta e, tenendo l’erogatore di vapore a una distanza di circa 15-20 centimetri, dirigete il getto sul tessuto muovendovi dall’alto verso il basso. Il vapore penetrerà nelle fibre, rilassandole e facendo scomparire le pieghe come per magia, senza il rischio di bruciature o di creare quegli antiestetici aloni lucidi. Se non disponete di un vaporizzatore, potete usare un ferro tradizionale: mentre per i modelli più datati è buona norma stirare i capi al rovescio, o mettendo un panno di cotone tra il ferro e l’abito, i ferri più moderni permettono di stirare abiti da cerimonia senza dover necessariamente adottare queste precauzioni, grazie a funzionalità come l’impostazione automatica della temperatura. Un esempio è la linea TexStyle di Braun Household, che offre un ferro da stiro in grado di ottenere ottimi risultati senza dover ricorrere ai cari e vecchi trucchi del mestiere, anche su zone difficili come balze, maniche a sbuffo o aree con applicazioni o sui tessuti più delicati, come la seta.

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