Materiali naturali, stile inconfondibile
Quando arriva l’estate, cambiano i colori, i ritmi, i desideri. Anche una borsa deve sapersi trasformare. E Marni, con la sua inconfondibile visione tra arte e artigianato, accompagna questo passaggio di stagione con carattere. Per la PE 2025, la maison presenta nuove versioni delle sue borse più iconiche, rilette attraverso la leggerezza di materiali naturali come rafia, rattan e canvas. Una collezione che parla di libertà, movimento, e quella semplicità sofisticata che è da sempre cifra del brand.
Trunkaroo: il fascino ruvido della rafia
Non è estate senza una borsa in rafia. Ma qui non si parla di cliché: la Trunkaroo, in versione summer, è tutto fuorché banale. Le sue linee geometriche si ammorbidiscono tra texture grezze e dettagli in pelle liscia, mentre le tonalità (giallo senape, nero intenso, righe vivaci) rimandano a mercati all’aperto e tramonti urbani. C’è chi la sceglierà per un weekend fuori porta e chi la porterà ogni giorno in città, come un manifesto di autenticità e stile.
Museo: l’essenza del minimalismo mediterraneo
Per chi ama l’eleganza muta, che si impone senza rumore, la borsa Museo resta un’alleata preziosa. Nella nuova versione estiva, i materiali si alleggeriscono ma la struttura resta solida: linee nette, volumi ben calibrati e palette neutre. È la borsa che accompagna una colazione in terrazza, una mostra in centro, un aperitivo sulla sabbia. Un oggetto che non cerca di stupire, ma conquista.
Le Tote: capienti e libere come l’estate
Sono le borse che si infilano al volo prima di uscire, che accolgono dentro di sé una crema solare, un libro, un mazzo di chiavi e mille piccoli frammenti di vita. Le nuove Tote Bag di Marni sono esattamente questo: una dichiarazione di leggerezza, praticità e bellezza. Rafia e canvas si incontrano in silhouette morbide ma strutturate, perfette per ogni momento della giornata, dalla spiaggia al mercato, dallo yoga alla galleria d’arte…
Una collezione per chi ama sentirsi libera
Marni riesce ancora una volta a raccontare l’estate con il linguaggio degli accessori. E lo fa senza sbandierare tendenze, ma lavorando sulla materia, sull’equilibrio delle forme, sul gesto semplice che diventa stile. Queste borse non chiedono attenzioni: le conquistano.