A Firenze sfilano i nuovi codici del menswear preppy americano
Per una sera, l’eleganza ha parlato con accento newyorkese. In occasione della 108ª edizione di Pitti Uomo, Tommy Hilfiger ha presentato “TOMMY HILFIGER New York”, la sua nuova collezione sartoriale maschile, all’interno dello storico Palazzo Portinari Salviati, trasformato per l’occasione in un sofisticato social club dallo spirito tutto stelle e strisce.
La collezione è un inno allo stile preppy, con quel mix di formalità e leggerezza che ha reso celebre il brand. I 19 look in passerella hanno raccontato una nuova idea di eleganza, dove l’abito non è più una divisa ma un’espressione personale: blazer leggeri, polo in seta, completi spezzati in tessuti tecnici, tinte iconiche come il rosso Tommy o il blu navy. Il tutto rivisitato con un “twist” contemporaneo che guarda sì al passato, ma parla decisamente la lingua del presente.
“L’arte del vestirsi elegante è tornata”, ha dichiarato il designer. E in effetti, in un momento in cui anche le nuove generazioni riscoprono il fascino della sartoria, Hilfiger ha saputo cogliere il desiderio di distinguersi con uno stile più raffinato ma mai rigido.
Tra gli ospiti, tanti volti noti e amici del brand, da Lucien Laviscount a Ryan Prevedel, immersi in un’atmosfera che univa il fascino rinascimentale fiorentino con l’energia vibrante dei club di Manhattan. Un’anteprima che ha mostrato non solo una collezione, ma una vera visione dell’uomo moderno: elegante, disinvolto, sicuro.