Piove a Londra, come sempre. Ma sotto la pioggia, il trench resta un’icona: impeccabile, riconoscibile, profondamente Burberry. Con oltre 165 anni di storia, la maison celebra la propria eredità con la nuova campagna “It’s Always Burberry Weather: Postcards from London”, un omaggio all’arte del capospalla, alla città che l’ha reso celebre e all’inconfondibile equilibrio tra funzionalità e fascino che definisce il DNA del marchio.
Londra prende vita con Olivia Colma
La campagna Burberry va oltre il semplice racconto pubblicitario: è una lettera d’amore a Londra e ai suoi abitanti. Diretta da John Madden, regista di Shakespeare in Love e Captain Corelli’s Mandolin, la serie di quattro cortometraggi vede Olivia Colman nei panni di una moltitudine di personaggi londinesi. Dalla donna dietro il bancone di una chip shop al tifoso di cricket, Colman incarna la varietà e la personalità di una città che vive mille vite in un solo giorno.
“Ogni film racconta alcuni dei tanti volti che si incontrano a Londra”, afferma Daniel Lee, Chief Creative Officer di Burberry, che continua a reinterpretare il patrimonio estetico della maison con uno sguardo contemporaneo e autentico. Accanto all’attrice britannica, un cast internazionale riflette lo spirito cosmopolita del brand: Amelia Gray, Liu Wen, Lucky Blue Smith, Mona Tougaard e Tyson Beckford. Le storie si intrecciano in un cortometraggio finale dal ritmo vibrante, dove le scene di vita quotidiana si fondono con l’eleganza dei capispalla Burberry.
Un viaggio tra tradizione e modernità
La collezione outerwear è il cuore pulsante della campagna. Ogni capo rappresenta un capitolo della storia Burberry, raccontato attraverso proporzioni inedite, materiali ricercati e contrasti raffinati. Il trench Castleford, simbolo dell’eccellenza artigianale inglese, è realizzato nello Yorkshire in gabardine di cotone idrorepellente, mentre il nuovo trench Fitzrovia aggiunge volume e presenza, ridisegnando la silhouette in chiave moderna.
Per l’uomo, il Chestwood trench si ispira a un modello d’archivio degli anni ’80, reinterpretando il classico con un taglio rilassato ma deciso. La sperimentazione continua con il cappotto Berryhill, che unisce la struttura di un raincoat heritage con la morbidezza di un imbottito fit-and-flare. Il giubbino Floriston rinnova il tradizionale trapuntato inglese, proposto in nylon lucido con rifiniture in velluto a coste, trasformando un capo casual in un oggetto di stile.
Materia, forma, identità
Daniel Lee porta avanti la missione di unire l’anima outdoor di Burberry con una sensibilità sartoriale e urbana. Il trench Kensington si veste di cashmere tecnico spazzolato, mentre il Belmont cape trench reinterpreta la struttura iconica in lana fluida ed elegante. I riferimenti al mondo aviator si ritrovano in shearling a vista, bomber in misto lana e tagli precisi che richiamano l’eleganza militare, ma con un’attitudine contemporanea.
Il piumino Burberry diventa un capo couture: realizzato in velluto a coste o nel celebre Burberry Check, assume sfumature profonde, dal rosso vino al marrone tartufo, confermando la capacità della maison di reinventare codici sportivi in chiave sofisticata.
Palette e proporzioni
La palette cromatica celebra l’eleganza britannica: beige conchiglia, ghiaccio, cammello, navy e nero, con accenti di argilla, mogano e blu crepuscolo. Toni neutri e terrosi si combinano con nuance profonde, costruendo una grammatica cromatica che parla di comfort, autenticità e modernità. Le proporzioni cambiano: trench più morbidi, volumi dinamici e tessuti che seguono naturalmente le linee del corpo.
Un racconto d’identità
Le nuove vetrine e i pop-up immersivi trasformano le boutique in spazi narrativi: scorci urbani, luci fredde, strade bagnate, riflessi sul vetro. Ogni installazione è un frammento di città, un invito a scoprire l’anima di Burberry attraverso il suo capo più emblematico, il trench coat.
“It’s Always Burberry Weather” non è solo un claim, ma un modo di guardare il mondo: con eleganza, ironia e un tocco di audacia britannica.
