Paul Costelloe incanta Londra con una sfilata che unisce eleganza e nostalgia anni ’60

Paul Costelloe porta in passerella nostalgia anni ’60 e modernità, celebrando eleganza e imperfezioni.

a cura della Redazione

Il 19 settembre 2025, alla London Fashion Week, Paul Costelloe ha presentato la sua nuova collezione Spring/Summer 2026 trasformando la passerella in un viaggio emozionale che fonde nostalgia e modernità. Un omaggio alle atmosfere anni ’60 reinterpretate con uno stile fresco, sofisticato e sorprendentemente attuale. Tra tessuti leggeri, linee essenziali e dettagli couture, il designer irlandese ha dato vita a un racconto che celebra la femminilità, ma con uno sguardo ironico e contemporaneo.

Un ritorno agli anni ’60 con spirito contemporaneo

La nuova collezione di Paul Costelloe è un vero e proprio viaggio nel tempo che porta in passerella lo spirito libero e rivoluzionario degli anni ’60. Le silhouette svasate e i tagli mini richiamano immediatamente quell’epoca di cambiamento e di emancipazione femminile, ma vengono rivisitati con dettagli moderni e proporzioni raffinate. Ogni capo sembra dialogare con il passato senza mai cadere nella nostalgia, perché la mano del designer riesce a trasportare le suggestioni di un decennio iconico in una dimensione attuale e sofisticata. I riferimenti vintage diventano spunti per un racconto che parla di contemporaneità, rendendo la collezione accessibile e desiderabile per una donna di oggi che vuole sentirsi elegante senza rinunciare alla propria libertà.

Il fascino delle “bambole spezzate”

Tra i leitmotiv della collezione, il tema delle “broken dolls” ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica. Costelloe utilizza questa immagine evocativa per riflettere sul contrasto tra fragilità e forza, traducendolo in forme e colori che oscillano tra leggerezza e rigore. Abiti che all’apparenza sembrano rigidi si aprono in movimenti fluidi, tinte delicate vengono improvvisamente interrotte da sfumature più cupe, come a voler mostrare le crepe di un’anima che si ricompone. Non è solo moda, ma un messaggio: la perfezione assoluta non esiste e la bellezza autentica nasce proprio dalle imperfezioni. Con questa scelta estetica, il designer trasforma la passerella in un racconto poetico e potente, che invita a celebrare la diversità e l’unicità.

Tessuti preziosi e palette sofisticata

La cura dei dettagli emerge con forza nella scelta dei tessuti, che diventano protagonisti della collezione. Sete impalpabili, cotoni strutturati e jacquard luminosi danno vita a capi che esaltano la tradizione sartoriale, ma con una leggerezza che guarda al futuro. La palette cromatica è un gioco raffinato di contrasti: bianco latte, cipria e azzurro polvere evocano dolcezza e delicatezza, mentre i rossi intensi e i neri decisi spezzano la continuità, regalando dinamismo e carattere. Ogni tessuto scivola sulla pelle come un abbraccio di eleganza, ogni tonalità sembra scelta per raccontare emozioni. Il risultato è una collezione che non si limita a vestire, ma a comunicare uno stile di vita fatto di equilibrio, sofisticazione e forza interiore.

Una sfilata che racconta Londra

La passerella di Paul Costelloe non è solo un evento di moda, ma anche un tributo vibrante a Londra, città che da sempre ispira il suo lavoro. La capitale britannica, con il suo mix di tradizione e modernità, è rispecchiata negli abiti: da un lato la classicità delle linee sartoriali, dall’altro l’audacia di dettagli contemporanei che richiamano lo spirito cosmopolita della metropoli. Ogni outfit sembra portare con sé un frammento della città, dalle atmosfere eleganti dei quartieri storici alle vibrazioni frenetiche delle nuove generazioni creative. Con questa sfilata, Costelloe riafferma il suo ruolo centrale alla London Fashion Week e conferma la capacità della moda di farsi linguaggio universale, capace di raccontare non solo estetica ma anche identità culturale e sociale.

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