Lacoste SS26: il fascino dello spogliatoio si trasforma in eleganza urbana

Quando lo sport incontra la sensualità, la moda riscopre la forza poetica del corpo in movimento.

a cura della Redazione

Dalla freschezza del campo da tennis al silenzio sospeso dello spogliatoio: per la Primavera/Estate 2026, Lacoste porta la sua tradizione sportiva in una nuova dimensione sensoriale. Nella Hall Eiffel del Lycée Carnot, a Parigi, Pelagia Kolotouros ha firmato una sfilata che è stata al tempo stesso installazione, performance e dichiarazione d’identità. Piastrelle bianche, vetri appannati, tende da doccia e pile di asciugamani al posto delle sedute: tutto evocava l’atmosfera di un locker room in cui lo sport incontra la vita reale, la pelle incontra il vapore, e la moda riscopre la sua parte più intima.

Tra campo e realtà

Kolotouros ha costruito un racconto sul momento che precede o segue la competizione, quando l’adrenalina lascia spazio alla calma. Il risultato è una collezione che unisce il mondo atletico all’eleganza quotidiana, fatta di silhouette rilassate e proporzioni fluide. Le polo si fanno trasparenti, le gonne sembrano asciugamani annodati in vita, i trench diventano vestaglie con slogan come “Tennis for Everyone”. È un dialogo continuo tra corpo e abito, funzionalità e desiderio, sport e sensualità.

Il codice Lacoste si rinnova

La maison del coccodrillo, fondata sulla disciplina del tennis, si lascia contaminare da un linguaggio più contemporaneo e urbano. I tessuti tecnici incontrano materiali morbidi e fluidi; il piqué iconico si alterna a nylon effetto bagnato e terry spugnosi. La palette cromatica richiama le superfici di gioco, verde prato, terracotta, blu e bianco gesso, ma li declina con sofisticazione. Kolotouros lavora sul contrasto tra performance e comfort, tra precisione sartoriale e libertà di movimento: un equilibrio perfetto tra heritage e innovazione.

Una nuova sensualità sportiva

Nello spazio avvolto dal suono delle docce e dalla luce filtrata, i modelli si muovevano come atleti dopo una partita. I loro gesti lenti, quasi meditativi, raccontavano una nuova idea di seduzione: naturale, spontanea, intrisa di energia fisica. Le trasparenze, i tagli aperti, le stratificazioni leggere non cercano provocazione, ma autenticità. Kolotouros cattura l’essenza dello sport come stato d’animo: vulnerabile, umano, vero. Una visione di modernità che restituisce allo sportswear una dimensione emotiva e raffinata.

Heritage con visione

Con questa collezione, Lacoste conferma il suo ruolo di ponte tra passato e futuro. L’eredità di René Lacoste, fatta di rigore e movimento, trova qui una nuova forma di libertà. L’approccio di Kolotouros è quello di una designer che conosce le regole, ma sceglie di riscriverle con eleganza. La sfilata diventa così un momento di introspezione collettiva: un invito a rallentare, ad ascoltare il respiro dopo la corsa, a riscoprire la bellezza che nasce dal gesto più semplice, indossare qualcosa che ci fa stare bene.

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