Prima del fondotinta, prima del correttore, prima di tutto: il primer. Spesso sottovalutato o dimenticato, questo prodotto rappresenta in realtà l’alleato segreto di ogni trucco ben riuscito. Non è solo una base: è la chiave per uniformare la grana della pelle, migliorare la tenuta del makeup e valorizzare il finish finale, che tu preferisca un effetto glow o completamente opaco. Ma non esiste un primer universale: scegliere quello giusto significa conoscere le esigenze della propria pelle e gli obiettivi del proprio look.
Il primer viso: la base invisibile che fa la differenza
Spesso sottovalutato, il primer viso è uno degli step più strategici nella routine di makeup. Non è un semplice extra, ma un alleato concreto per ottenere una pelle visivamente più uniforme, migliorare la resa del fondotinta e prolungarne la tenuta. La sua funzione principale è quella di creare una superficie levigata, riducendo l’aspetto dei pori dilatati, delle zone lucide e delle piccole imperfezioni. Il risultato? Un trucco che si applica con maggiore facilità, aderisce meglio e rimane impeccabile per ore.
Come scegliere il primer in base alle esigenze della pelle
La scelta del primer non può essere generica: ogni tipologia di pelle richiede una formula specifica, con benefici mirati. Se hai la pelle grassa o mista, la scelta ideale ricade su un primer viso opacizzante, che aiuta a controllare la produzione di sebo e minimizzare la lucidità nella zona T. Questi primer contengono spesso ingredienti con effetto sebo-assorbente, capaci di offrire un finish mat e asciutto a lungo.
Per chi ha la pelle spenta o dal tono irregolare, i primer illuminanti rappresentano la soluzione più indicata. Grazie a pigmenti riflettenti, donano luminosità immediata all’incarnato e migliorano l’aspetto del viso, preparandolo al meglio per il makeup. Se la tua pelle è secca o disidratata, è preferibile optare per primer dalla texture più ricca e fondente, con proprietà idratanti che prevengono la desquamazione e aiutano a mantenere la pelle morbida sotto il trucco.
Come applicare il primer nel modo corretto
Per ottenere un risultato ottimale, è importante inserire il primer in una routine completa e ben calibrata. Dopo la detersione, il trattamento e la crema idratante, attendi qualche secondo e poi applica una piccola quantità di primer con i polpastrelli o un pennello piatto, distribuendolo in modo uniforme soprattutto sulle aree che presentano pori evidenti, zone lucide o irregolarità. La quantità deve essere ridotta: l’effetto migliore si ottiene con una stesura sottile, che lascia traspirare la pelle ma perfeziona la grana.
Ricorda che il primer non è un correttore: non maschera, ma prepara. Per questo va integrato con i prodotti successivi, come il fondotinta o la BB cream, che ne esalteranno il risultato. Usarlo con costanza ti permetterà di avere una base più uniforme e compatta ogni giorno, semplificando anche le eventuali correzioni.
Il primer come passo quotidiano per un makeup duraturo
Includere il primer nella tua routine significa ottimizzare la resa di tutti i prodotti che verranno dopo, dal fondotinta al blush, passando per ciprie e illuminanti. È particolarmente utile in estate, quando il caldo può compromettere la durata del trucco, ma anche in inverno, quando il freddo mette a dura prova la texture della pelle. Se ancora non hai trovato il prodotto più adatto a te, puoi iniziare con un primer viso opacizzante per testare l’effetto levigante sulla tua pelle.
